Conferenza Di Francesco: “De Rossi e Kolarov speriamo di recuperarli per il CSKA. Schick ha qualche problemino, ma risolvibile. Pastore sta bene, Luca Pellegrini titolare” – VIDEO

Pagine Romaniste (Da Trigoria F.Biafora) – L’allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro la Spal. Queste le sue parole:

Come ha trovato la squadra dopo la sosta?
Devo dire che non sono arrivati tutti quanti insieme, specialmente i nazionali, ad esempio Kluivert e Nzonzi non si sono allenati con la squadra però da oggi anche se siamo vicinissimi alla partita li avrò tutti. In generale bene, Schick ha qualche problemino, ma credo sia risolvibile, oggi lo valuteremo. Per il resto, al di là degli infortuni che già sapete la squadra sta bene.

Alla luce degli impegni con le Nazionali terrà più conto del minutaggio o del rendimento dei giocatori impiegati? Schick, Dzeko e Kluivert hanno segnato…
Al di là di chi ha segnato è una valutazione che sto facendo ma in maniera relativa specialmente per le prime gare. Terrò conto del minutaggio dei calciatori, non so se per questa partita o per la prossima. Credo che due partite ravvicinate, in generale, si possano tenere in buona condizione con la speranza di recuperare due giocatori come Kolarov e De Rossi per il CSKA. Questo ci permetterebbe di avere maggiori soluzioni in tutte le zone del campo.

Kolarov e De Rossi come stanno?
Sono in continuo miglioramento, con la speranza di metterli in gruppo domenica dopo la partita con la SPAL, valutando la possibilità di utilizzarli o metterli a disposizione per la partita con il CSKA. In questa non saranno sicuramente convocati, nessuno dei due.

De Rossi ha detto che da grande vuole fare l’allenatore, tra tanti anni lo vede come allenatore della Roma?
Già fa il mio collaboratore (ride, ndr). Daniele è un punto di riferimento per tanti ragazzi e anche in mezzo al campo lo deve essere, lo può fare ancora meglio, già è molto bravo. Il fatto di aver avuto un percorso calcistico importante, anche essendo un centrocampista lo aiuta nel poter fare un domani l’allenatore. Per quello ritengo che lo possa fare, andranno valutate tante altre sfaccettature, non solo conoscenze tecnico-tattiche che sono importanti ma anche le altre. Credo che in futuro possa essere un ottimo allenatore.

Questo problema di Schick quanto può incidere nel ballottaggio con Dzeko?
E’ una valutazione molto importante che devo fare. Nella mia testa c’era questa cosa, ma ad oggi dirvi quello che farò domani non lo so. Sicuramente davanti giocheranno o lui o Edin, giocherà il calciatore che mi darà garanzie in tutti i sensi, magari a partita in corso valuteremo. Non so darvi una risposta definitiva perché lo devo vedere in campo oggi, ieri non si è allenato con la squadra, Nzonzi e Kluivert per scelta, lui perché non stava benissimo.

Quanto c’è di Eusebio Di Francesco nel rendimento di Dzeko?
Il merito più grande è il suo, io devo solo cercare di mettere i calciatori nelle migliori condizioni per poter rendere. Credo che Edin, non mi stancherò mai di dirlo, abbia delle potenzialità enormi che a volte neanche lui si rende conto di avere, quello che manca un pochino ad Edin è la continuità, ora la sto rivedendo per lunghi tratti della gara. A volte non dico che sparisce, ma non si mette totalmente a disposizione dei propri compagni. Lui sta facendo un ottimo lavoro e credo che l’aspetto psicologico, specialmente per un attaccante, diventi importantissimo. Lui va sfruttato in questo momento, al di là delle scelte che farò domani.

Si potrà vedere Coric esterno alto?
Ho fatto delle valutazioni nel pre-campionato, era importantissimo per me farlo al fine di capire le caratteristiche di alcuni giocatori, credo che quello di esterno non sia il suo ruolo, sia per quello che ho visto nel pre-campionato che negli allenamenti. E’ un centrocampista, che può giocare tra i tre che sto valutando, può essere si un trequartista, ma migliorando nella fase di interdizione può giocare anche nei due centrali.

Pastore come sta?
E’ rientrato con la squadra ieri, ha fatto il primo allenamento e sarà quasi sicuramente convocato per la partita di domani, è a disposizione, dirvi la condizione fisica è quasi impossibile, ha lavorato benissimo per rientrare. Prima di tutto deve stare bene fisicamente e mentalmente, ma la condizione va valutata volta per volta, sta bene e questo è assodato.

La Roma è la squadra che vince meno contrasti, che cosa ne pensa? C’è mancanza di determinazione?
Lo avevo già detto in passato. Ci stiamo lavorando, questo dato lo dobbiamo migliorare per essere maggiormente competitivi in tutte le competizioni.

Gli infortuni di Perotti sono una casualità o c’è una componente psicologica?
Avete intervistato qualcuno che ne capisce più di me in questo senso… Dico solo che non mi sembra, lui ha problemi fisici, poi può essere anche psicologica. Per Diego stiamo valutando insieme ai dottori e allo staff sanitario per cercare di riportarlo in campo nelle condizioni totalmente migliori che possano essere per poi portare avanti un percorso dove non si fermerà più. Sono veramente dispiaciuto per Diego, vive il calcio con passione e amore, mentalmente è un calciatore che va aiutato sotto tutti i punti di vista. Noi lo faremo perché siamo qua apposta.

Si sente tranquillo che la sua squadra abbia superato quell’alternanza di rendimento? Ha delle garanzie maggiori rispetto a prima?
Domani invece avremo una partita molto complicata, se voi andate a vedere la SPAL nell’ultima partita con l’Inter o per quello che sta facendo in campionato, nell’ultimo periodo ha ottenuto pochi risultati, ha fatto ottime prestazioni. Andare a sottovalutare una squadra è il grande errore che spesso si fa in questo ambiente. Noi dobbiamo affrontare questa partita con grandissima applicazione e attenzione perché davanti hanno Lazzari che è partito dai dilettanti e ora è il giocatore che fa più dribbling in campionato. Sta a significare che è un giocatore che ha dei mezzi importanti ed è una squadra che va presa con le molle. Il fatto che abbiamo superato questo momento lascia il tempo che trova perché nel calcio e nel nostro campionato dobbiamo dare continuità, chi dà maggiore continuità poi arriva ad ottenere risultati importanti. Noi non abbiamo superato niente, dobbiamo continuare nella giusta strada che abbiamo intrapreso, proseguire con grande applicazione, attenzione e dedizione ma non è finita qui.

Zaniolo può giocare anche davanti alla difesa accanto a Nzonzi o può fare solo il trequartista/mezzala?
Esperimenti se ne possono far tanti, io devo dare maggiori certezze ora, Zaniolo l’ho provato o da trequartista o da mezzala che è il suo ruolo naturale. Tutti questi provini li lascio a voi che scrivete, io li devo mettere in campo, non è ancora pronto per fare questo. Sia per età, sia per esperienza sia per tante altre cose. Magari durante le partite lo potrei fare, in questo momento è una scelta che non farei.

Mancherà Kolarov. Pellegrini o Santon a sinistra?
Giocherà titolare Luca Pellegrini in questa partita, darò continuità al suo percorso di crescita. Deve migliorare e continuare a lavorare con grande umiltà, cercare di essere sempre più pulito nelle sue prestazioni, con palla e senza intendo dire. Ha grande fisicità e grandi mezzi, ma deve essere bravo a sfruttarli meglio, è giovane, è giusto che possa migliorare e sbagliare.

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