Conferenza Di Francesco: “Domani gioca uno tra Dzeko e Schick. Fisicamente siamo brillanti, farò il giusto turnover” – VIDEO

Pagine Romaniste (da Trigoria F.Biafora) – Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna. Queste le sue parole:

Come stanno i calciatori dopo la sosta per le nazionali?
Sono rientrati quasi tutti in ottime condizioni, tranne due: Pellegrini, che sicuramente non sarà della partita contro il Bologna ma siamo ottimisti nel poterlo recuperare contro il Barcellona, valuteremo il lunedì di Pasqua il suo rientro in gruppo ma credo sia fattibile. Under ha avuto qualche problemino e lo stiamo valutando ora, che ha avuto un problema muscolare. Se dovesse essere tutto negativo verrà convocato ma non so se sarà utilizzato a Bologna. Niente di che.

Inciderà più l’aspetto fisico o quello mentale?
Entrambi, ho sempre detto che sono fondamentali. Ho parlato con tutti quelli rientrati, la valutazione più importante è che alcuni giocatori sono stati usati poco o niente e altri che hanno giocato 90 minuti, devo fare una considerazione importante in vista di tutte queste gare ravvicinate.

Che gestione tecnica ci sarà domani tra Dzeko e Schick?
Sono tutti e due al 50%, o giocherà uno o l’altro. Tutto questo si lega al discorso fatto prima, oggi in allenamento ho visto delle cose, stasera farò ancora meglio le mie valutazioni, ritengo che possa giocare nel ruolo di centravanti o Edin o Patrik.

Potrebbe giocare uno tra El Shaarawy e Perotti al posto di Under?
Sì, sono tre che si giocano il posto lì davanti: Perotti, El Shaarawy e Gerson. Quello più sicuro di giocare è El Shaarawy, sempre in relazione alle sette gare importanti che abbiamo. Defrel ha meno allenamenti nelle gambe, difficilmente partirà dall’inizio.

Come ha reagito la squadra al sorteggio col Barcellona? Si sente la pressione?
Voi lo sentite tanto, io un minimo niente. C’è il Bologna da affrontare. Non lo dico perché faccio l’allenatore e devo portare la squadra in questa direzione, ma è troppo importante mantenere la nostra posizione in classifica, sapendo che sarà una partita non facile. Loro non hanno mai vinto con una big e hanno il desiderio di poterlo fare anche se sono tranquilli. La nostra testa deve stare sul Bologna.

Schick è tornato carico. Per lei è meglio sia partito o avrebbe voluto averlo qui?
Avrei voluto averlo qui, ma spesso l’aspetto mentale fa la differenza. A volte staccare, trovare le energie e il gol può dare una carica importante. Stiamo facendo presupposti, se domani scenderà in campo mi auguro che possa dimostrare realmente che è tornato con questa grande carica.

Il dubbio tra Schick e Dzeko nasconde l’unica possibilità di turnover o ce ne sono altre?
Non posso dirvi altro sull’utilizzo dei calciatori. Noi abbiamo in sette giorni tre gare importantissime. Anzi in dieci giorni ne abbiamo quattro. Da qualche parte dovrò muovere. E’ impensabile che io non cambi qualcosa. Ci sarà per forza il turnover, lo farò ma domani credo che farò il giusto, non esagererò. Il problema più grande si può verificare a lungo andare a seconda di come arrivi nelle altre gare. Non si può stabilire chi gioca domani, col Barcellona e con la Fiorentina. Dobbiamo prima affrontare le partite, i problemi sono dietro l’angolo. Guardate quello che è successo a Under, che ha avuto questo fastidio e ti condiziona nelle scelte della gara di Bologna.

Domani la famiglia sarà divisa…
Non è divisa, è tutta per mio figlio. Forse l’unico tifoso mio è mio figlio piccolo, vive a Roma, lo fanno nero perché è il figlio del mister.

Tuo figlio è più bravo di te tecnicamente?
Sì, ma io ho altre qualità, anzi le avevo ora non ce le ho più (ride, ndr). E’ in un periodo in cui non sta facendo benissimo, deve un pochino ritrovarsi, ha fatto un percorso importante, può e deve ancora migliorare e crescere. Mi auguro possa fare molto di più di me, ha le qualità per poterlo fare.

C’è la possibilità di far riposare Kolarov?
C’è più la possibilità che possa giocare che quella che non possa giocare. Ti ho risposto.

Col senno di poi si dà una spiegazione di quel calo? Nainggolan dice che succede ogni anno, si è dato una spiegazione?
Lui ha parlato di questi anni, non solo della mia gestione. Ci stiamo lavorando e ci dobbiamo ragionare. Sicuramente qualcosina si deve fare per non far calare fisicamente e mentalmente la squadra. Dopo il passaggio del turno col Qarabag qualcosina possiamo aver mollato, sbagliando, dopo aver vinto il girone di Champions. Nel nostro ambiente, e non parlo della parte esterna, dobbiamo crescere qui dentro. La squadra è tornata a brillare fisicamente, attraversando momenti difficili. Nei momenti difficili, che tutte le squadre attraversano, non siamo riusciti a portare a casa risultati, dobbiamo essere più cinici per portare a casa il risultato, io in primis. Sono valutazioni che faccio e che faremo in futuro.

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