Conferenza Ballardini: “La Roma, insieme alla Juventus e Napoli, è la squadra più forte. Ha forza fisica e qualità tecnica” – VIDEO

Davide Ballardini, allenatore del Genoa, questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

Marassi rimane un terreno amico, sappiamo bene che chi ci vuol bene ci aiuta, l’ambiente ci aiuta. Non dobbiamo fare altro che andare oltre le nostre capacità, dobbiamo metterci qualcosa in più che i nostri tifosi si augurano, certamente lo faremo”.

Ti sorprende la Roma? Sta giocando per grandi traguardi nonostante abbiano cambiato qualcosa…
Chiariamo un punto, hanno cambiato molto o poco? Più o meno i giocatori siano quelli dell’anno scorso. Per me la Roma in Italia è come rosa dei giocatori, insieme alla Juventus e Napoli, è la squadra più forte. Come gioco penso sia come il Napoli, gioca bene e interpreta bene le due fasi di gioco, sono organizzati e hanno forza fisica e qualità tecnica, hanno tutto per competere in Italia e Europa

Cambierai qualcosa rispetto Crotone?
Vediamo un po’ oggi. Diciamo che si deve avere attenzione e chiarezza, trovare gioia in ogni momento della partita per essere d’aiuto. Si deve essere ancora più bravi perché affrontiamo dei giocatori di livello mondiale, non dovremo concedere nulla, dovrai essere attento, deciso e cattivo. Le nostre qualità vengono dopo l’attenzione, la chiarezza e la generosità. Bisognerà metterci anche sana cattiveria perché è giusto che la usiamo, in questo momento serve?

Il ricordo del 4-3 nel 2011 è da rimuovere o no?
Fa piacere, è una prestazione che rimane, la ricordo. Il Genoa non meritava di essere sotto di 3 gol, la partita si stava giocando bene e nonostante quello contro grandi giocatori ci si può trovare sotto. Fu una gara ricca di gioco e di emozioni e di gioia finale. Detto questo non c’entra niente oggi, è un’altra roba.

A che livello è Lapadula?
Sta sempre meglio, non è però ancora al top della condizione e questo lo sa anche lui. Per un attaccante basta un niente per recuperare quel gap che manca per arrivare al massimo.

Solo Galabinov assente?
Si, l’unico che non si è allenato in settimana è lui.

Domani ritrova il Ferraris…
Nessuna emozione, siamo talmente concentrati su quello che dobbiamo fare. Il piacere di ritornare a Marassi c’è, così come quello di allenare il Genoa, ma non conta niente. Siamo tutti molto concentrati per la partita, le emozioni ci sono ma vengono dopo.

Cosa serve dopo la scossa iniziale che è riuscito a dare?
Non c’entra niente la scossa, uno arriva e porta quello che è e le sue idee. La scossa non mi sembra sia il termine giusto, ci si presenta e porti il tuo lavoro. Non sono cose magiche, per me ci vuole sostanza e lavoro.

Taarabt può fare un percorso simile a quello di Perotti al Genoa?
Non ho avuto la fortuna di allenare Perotti, vedo che nella Roma non è che faccia la differenza, perché in ogni ruolo qualcuno la fa, ma ha qualità straordinarie. Per me Taarabt ha enormi qualità e deve sentire il piacere di avere queste qualità, deve sentire la gioia e il piacere della responsabilità data dal suo talento, sia in allenamento che durante la partita. Questi giocatori hanno un po’ più di responsabilità.

Quanto saranno importanti i duelli individuali a centrocampo? Come si argina la Roma?
Se facciamo confronti individuali a tutto campo non ci conviene, sarà meglio di no. Vogliamo creare problemi alla Roma collettivamente, serve un confronto di squadra per tentare di creare problemi all’avversario. Se ci limitiamo a voler vincere qualche confronto individuale non c’è tanta partita.

La Roma col tridente le farà cambiare qualcosa a livello tattico?
No, loro hanno anche delle mezze ali straordinarie a fare la fase difensiva e sono anche bravi negli inserimenti. Bisogna essere bravi a non farli giocare, anche i terzini sono bravissimi, potremmo dirli tutti. Loro attaccano con tutti i suoi giocatori

Lazovic?
Ha qualità importanti e c’è bisogno che le esprima sul campo e le tiri fuori, l’ho sempre ammirato. È un ragazzo serio e professionale con ottime qualità fisiche e tecniche di un certo rilievo. Lui forse si trova a suo agio dalla metà campo in avanti, ma la sua serietà gli consente di far bene anche la fase difensiva.

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