Il Romanista – Il numero 22 ne fa 22, sognando il derby

Quel 22 sulla maglia l’ha voluto talmente tanto che l’ex compagno di squadra Marco Borriello ha finito per cederglielo poco prima di lasciare Trigoria. E oggi di 22 nel mondo di Mattia Destro ce n’è un altro: gli anni della sua vita. Un compleanno agrodolce, quello che trascorrerà oggi l’attaccante giallorosso.

Lui che sul campo ci è nato e cresciuto, sentendosi come a casa, non scende sul terreno di gioco da ben 56 giorni. L’infortunio al menisco, l’operazione a Villa Margherita, la degenza e il lungo recupero l’hanno costretto a guardare i suoi compagni seduto sul divano, con il ginocchio sollevato, per nove partite (e un cambio in panchina). «Sto migliorando giorno dopo giorno, grazie all’aiuto del preparatore atletico e del fisioterapista. Stiamo facendo un ottimo lavoro, speriamo di accelerare i tempi dalla prossima settimana» le parole dell’ex Siena a Roma Channel, solo pochi giorni fa. E ancora: «Guardare i miei compagni da fuori non è bellissimo, anche perché vivi la partita in maniera diversa, si soffre di più. Stare fuori è brutto, preferisco scendere in campo. Vorrei rientrare il prima possibile per aiutare i miei compagni».

E il percorso intrapreso quel 26 gennaio sta imboccando l’ultimo tratto di strada. Dopo settimane scandite da lunghe sedute di fisioterapia, alternate al lavoro in acqua – non esattamente il massimo della vita per uno il cui obiettivo è fare solo gol – la corsetta leggera che ha svolto sabato sul campo di Trigoria è il segnale che tutti stavano aspettando. Mattia Destro è ormai avviato al pieno recupero e le prossime due settimane saranno decisive. L’obiettivo è rientrare per il derby, in programma il prossimo 8 aprile. E se tutto procede senza intoppi, chissà, potrebbe finalmente realizzare il sogno espresso già a inizio stagione: il gol contro la Lazio.

Prima di fermarsi, Mattia era riuscito ad uscire da un buio tunnel di incertezza e dure critiche: l’approdo in una piazza importante come Roma e la conseguente pressione avevano garantito a Destro un avvio di stagione veramente difficile, condito da tanta panchina e qualche gol divorato. Ma aveva finalmente trovato spazio e continuità, contribuendo con 7 gol in 19 partite al momento più felice della Roma di Zeman. Poi il crac, dimostrazione che a differenza della fortuna, la sfiga ci vede benissimo. Ma di certo l’infortunio non è riuscito a togliergli il sorriso, e soprattutto la voglia di tornare a guadagnarsi un posto nella Roma e in Nazionale.

Un ritorno importante, considerando il periodo opaco di Pablo Daniel Osvaldo, l’amico ed eterno rivale di reparto di Destro. Quello a cui era riuscito a sfilare il posto da titolare, conquistando finalmente la fiducia di tutti, dal tecnico ai tifosi. E oggi, nel giorno del suo 22esimo compleanno, potrebbe arrivare il regalo più bello di tutti: tornare ad allenarsi con i compagni.
Il Romanista – V. Vercillo

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