I compagni: “Abbiamo pregato per Francesco”

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Il Tempo (A.Austini) – Si sono messi in fila abbracciati come si fa durante i rigori di una finale. Hanno sperato, qualcuno ha pregato, poi Totti l’ha messa dentro e tutta la panchina è corsa a sommergerlo. Ecco la serata magica del capitano vista dagli altri. «Difficile raccontarla, giusto che lo facciano i tifosi. È un finale di un grande film – la metafora scelta da Florenzi Francesco è entrato in modo prepotente, a lui bastano tre minuti per risolvere una partita e penso abbia segnato il gol più veloce della storia. Quando è andato sul dischetto ero con le mani giunte, pregando Dio che segnasse. E così è stato. Godiamoci questa serata. Sono tre punti guadagnati sull’Inter e non lasciamo scappare il Napoli». E adesso è giusto prolungare la carriera sportiva di Totti? Florenzi gli consiglia di «continuare con quello che sta facendo: il campione che è. Dando sempre il massimo il lavoro paga e ora sta ricompensando lui».

Nainggolan celebra così il capitano: «Questi sono i campioni, è un onore aver diviso parte della mia carriera con un giocatore come Totti. A prescindere dall’età, la voglia e i piedi ci sono, quindi lui ci aiuta a vincere le partite e rimane un giocatore importante. Tutti – assicura Radja – abbiamo un buon rapporto con lui ed è falso che lo abbiamo lasciato solo. Abbiamo scherzato prima della partita, gli ho detto che anche se avesse giocato 5 minuti avrebbe segnato». Sulla ramanzina di Spalletti a Bergamo, Nainggolan si limita a dire che «non abbiamo giocato a carte di notte (era poker online, ndr), ma abbiamo sbagliato su un’altra cosa che rimane tra di noi». Tra le immagini più bella, la figlia di Nainggolan che esulta dopo il rigore: «È una piccola portafortuna. Se la voglio portare a Londra? Non ci penso nemmeno al mercato, sono felice qua».

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