Dall’inviato Marco Calò
Questo pomeriggio, presso la sede dell’ AIRC 1971 in via Montaigne 10 viene presentato il libro “40 volte…Ti Amo“, che racconta i 40 anni di vita dell’ AIRC e dei Roma Club dal 7 dicembre 1971 ai giorni nostri. Presente alla manifestazione l’amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci.
18.11 – L’amminastratore delegato Claudio Fenucci arriva alla sede dell’AIRC
18.15 – Francesco Lotito, presidente dell’AIRC, introduce l’evento per la presentazione del libro “40 volte ti amo”. Presente anche Marco Seghi, responsabile dei rapporti tra la società giallorossa ed i club affiliati. La signora Maria Sensi ha raggiunto la sede di via Montaigne 10
18.20 – Prende la parola Fabrizio Di Francesco che ripercorre la storia dei Roma Club: dalla fondazione nel 1971, sotto la presidenza Anzalone, allo sviluppo negli anni 80. Vengono ricordati i periodi delle presidenze di Viola e Sensi, Il terzo scudetto con Capello in panchina e, sempre, all’inizio del nuovo millennio, la scissione con l’UTR (Unione Tifosi Romanisti).
18.44 – Inizia l’intervento di Fenucci. Queste le sue parole: “È un libro bellissimo, composto dai ricordi delle persone che hanno fatto la storia di questa società e tifoseria. La Roma sta attraversando un processo di crescita (dal punto di vista aziendale) ma vogliamo che il legame con la squadra rimanga invariato rispetto al risultato o all’andamento di una stagione negativa. Il rapporto con i nostri tifosi va fatto crescere utilizzando i rapporti umani e le nuove tecnologie come i social network Facebook e Twitter.
Dobbiamo aumentare i ricavi, c’è la data limite del 2018 per l’entrata in vigore del fair play finanziario che incombe, e migliorare sotto l’aspetto delle strutture, anche tramite la costruzione del nuovo stadio. L’impianto deve essere visto come la casa dei tifosi della Roma”.
All’esterno della sede dell‘A.I.R.C., Fenucci si è poi intrattenuto con i cronisti presenti all’evento: “Oggi siamo venuti qui per celebrare un libro che racconta 40 anni di storia e di ricordi dei tifosi della Roma. Campionato? La squadra deve conquistare l’accesso all’Europa League, cui siamo vicini. Se dovessimo raggiungerla, non potremmo permetterci di snobbarla. Mercato? È prematuro parlarne ora, aspettiamo il termine della stagione poi stabiliremo il budget, che non dipenderà dall’ingresso o meno in Europa. La costruzione dello stadio non influirà sugli investimenti del mercato. Le difficoltà di questa stagione? Sapevamo che avremmo avuto bisogno di tempo con giocatori e allenatore nuovi”.
FINE