Classe e invenzioni: la Roma è sempre ai piedi di Pellegrini

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Nel bene o nel male l’impatto mediatico della Roma sarà cannibalizzato da una persona: José Mourinho. Ogni azione, gesto, parola dell’allenatore verrà vivisizionato in tutte le sfumature. E’ successo anche ieri nell’amichevole contro la Triestina quando dice “ahò” oppure “daje“. Ciò che conta sono davvero le indicazioni: la fascia di capitano è tornata sul braccio di Pellegrini. E’ ancora lui il leader della Roma che ha vinto 1-0 contro la Triestina. Il suo ritorno, dopo l’infortunio che l’ha tolto dall’Europeo, non è stato banale. Ha dimostrato di essere già pronto.

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Nei primi 45 minuti è stato l’unico ad impegnare il portiere avversario, illuminando a volte il gioco con assist e aperture. Non si è tirato indietro nemmeno quando Zaniolo si è messo a battibeccare con Lopez dove aver subito fallo e pallonata. In quella occasione non è sfuggito in tv il disappunto di Mourinho per la reazione. L’impressione è che il portoghese non ami atteggiamenti sopra le righe. A fare la partita, comunque, è stata sempre la Roma che però ha trovato il gol soltanto nella ripresa con Zalewski. Buone sensazioni anche tra i più giovani perchè oltre al trequartista si sono messi in vetrina anche Bove e Ciervo.

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