Chievo, Sorrentino: “Oggi siamo stati molto più attenti e rognosi. Roma e Napoli si giocheranno il titolo fino alla fine” – VIDEO

Stefano Sorrentino, portiere del Chievo, al termine della gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

SORRENTINO IN ZONA MISTA

Hai fermato la Roma da solo…
No da solo no, non si gioca da soli ma in undici che sono stati all’altezza. Oggi non era semplice per noi perché davanti avevamo una grandissima squadra e venivamo da una brutta sconfitta a Milano domenica scorsa. Era una partita molto molto complicata, abbiamo dimostrato che se il Chievo è questo può togliersi tante soddisfazioni.

Più difficile la parata su Gerson o quella con il piede?
Quella col piede per fortuna per me è da pazzo squilibrato. E’ uscita fuori tutta la pazzia che è in me ed è andata bene. Quella su Gerson è stata una doppia parata, anche se ho 38 anni, quasi 39, non ho paura di mettere le mani e la faccia vicino ai piedi dell’avversario, è un po’ la mia forza. E’ andata bene, è stata la partita perfetta, siamo contenti e sono contento, da domani penseremo al Crotone.

Schick da avversario come l’hai visto?
Bene. E’ un grandissimo attaccante molto pericoloso, è sempre dappertutto. Anche quel colpo di tacco non so dove sia uscito fuori perché all’improvviso me lo sono trovato davanti. E’ un grandissimo attaccante, oggi la prima partita da titolare non era semplice però alla Roma fanno comodo questi tipi di giocatori.

Questa Roma può competere con Napoli, Inter e Juventus per lo scudetto?
Sicuramente. Sta lì, è giusto che ci provi fino alla fine. E’ passata il turno di Champions, ha dei grandissimi giocatori e un grandissimo allenatore quindi è giusto che ci provi. Alla fine sarà una lotta per tre-quattro squadre tra cui c’è anche la Roma.

SORRENTINO A SKY

La parata su Schick con la gamba…
Era un tiro in diagonale, mi stavo tuffando a sinistra, c’è stata una deviazione, ero già sbilanciato con il corpo e l’unica possibilità che avevo era quella di fare una mezza rovesciata, è andata bene e sono contento. E’ uscita fuori la parte della pazzia che sta dentro di me.

Raccontaci il viaggio in treno di tua mamma…
Mia mamma e tutta la famiglia materna sono sfegatati tifosi romanisti e ieri è partita in treno da torino dove vive per vedere la partita. Oggi tifava per il sottoscritto, ma da piccola andava allo stadio con tutta la famiglia. Lei dice sempre che se si taglia non esce sangue rosso ma giallorosso, questo ti fa capire quanto sia tifosa.

Dovevate reagire dopo il 5-0 con l’Inter…
Sì, purtroppo domenica scorsa non era il vero Chievo e questa la dice molto su come abbiamo cambiato registro oggi. Siamo stati molto più attenti e rognosi. Il Chievo deve essere questo, domenica è stata una partita anomala per i nostri canoni ma la cosa importante è che si è ritrovato il vero Chievo. Da qui alla fine speriamo di metterlo in campo pi volte.

Napoli e Roma fermate sullo 0-0. Chi meritava e chi ti è piaciuta di più?
Con tutte e due ci siamo difesi molto bene e abbiamo avuto poche occasioni davanti, è chiaro che sono due grandissime squadre che da qui alla fine si giocheranno il titolo. Se il Chievo è questo sarà complicato per diverse squadre riuscire a giocare come sanno.

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