Chievo, Maran: “Quando vai sotto al primo tiro in porta non è semplice, nonostante questo abbiamo costruito come la Roma. Il rigore poteva cambiare la partita” – VIDEO

Rolando Maran, allenatore del Chievo, al termine della gara di campionato in casa della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

MARAN IN CONFERENZA STAMPA

Cosa non è andato?
Siamo partiti molto bene, prendendo una traversa, l’incrocio dei pali, siamo andati più volte vicini al gol. Purtroppo quando vai sotto contro la Roma, non è semplice perché poi se devi fare risultato come noi ti devi sbilanciare. Credo che abbiamo costruito quanto la Roma, ne più ne meno e siamo rimasti in partita. Anche sul 2-0, nel secondo tempo, siamo rientrati bene, convinti di trovare una situazione favorevole e l’abbiamo trovata, nel momento in cui abbiamo trovato anche il rigore. Lì la partita poteva cambiare totalmente anche a livello mentale. Il rigore sbagliato ha influito in maniera troppo negativa nella mia squadra. Non possiamo concedere alla Roma 10 minuti così, questo non può accadere nonostante ci sia l’episodio negativo. Noi dovevamo restare in partita anche dopo perché avevamo dimostrato che in 11 contro 11 potevamo creare dei pericoli. Quel rigore ha pesato più del dovuto. Noi dobbiamo essere lucidi e continuare a fare la prestazione.

Cosa ti ha deluso di più?
Quello che la Roma si è costruita se lo è costruita con una squadra che le concedeva poco. In quel quarto d’ora invece abbiamo avuto un blackout assurdo e ci siamo bloccati. Sembrava che il rigore ci avesse tolto lucidità. Abbiamo subito i gol in maniera incredibile.

Quanto incide il momento?
Contro le grandi squadre si possono riaprire le partite fino alla fine. Ci sta subire gol e ci sta sbagliare un rigore ma comunque questo non ci deve condizionare.

Il tuo Chievo si è ridimensionato?
Non sono d’accordo perché venire a Roma e creare quel che si è creato, sbagliare un rigore è importante. Sono aspetti che vanno esaltati e altri che non vanno bene, ne sono consapevole e sarò il primo a lavorare sulla squadra.

In che situazione è Maran?
Non lo so. Anche oggi abbiamo perso due giocatori per infortunio per cui anche nel secondo tempo, non c’è stata possibilità di cambiare qualcosa. Eravamo rientrati in partita con la superiorità numerica e non ci dobbiamo far scoraggiare da un evento come il rigore sbagliato.

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