Chievo, Maran: “Avevo chiesto ai ragazzi di giocarsela e hanno creato azioni pericolose. Sorrentino è un grande professionista” – VIDEO

Rolando Maran, allenatore del Chievo, al termine della gara di campionato contro la Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

MARAN IN CONFERENZA STAMPA

Da dove cominciamo?
Cominciamo dalla risposta di questa squadra, una squadra che come è solita fare, quando prende una mezza buca si rialza con grande determinazione, applicazione e sacrificio perché vuole dimostrare che quello passato è un passo falso. E anche oggi ha dimostrato questo. Faccio i complimenti ai ragazzi per questa risposta, non era semplice perché giocavamo contro una squadra forte difficile da fermare. Non li abbiamo solo fermati abbiamo creato occasioni per cercare di vincere la partita, l’abbiamo giocata col coraggio e lì’applicazione che avevo chiesto in risposta a quello che era stato un passaggio a vuoto.

C’è amarezza per qualche occasione mancata?
E’ ovvio che quando giochi contro squadre così le occasioni che hai le devi capitalizzare per fare il colpaccio. Squadre di questo calibro ti concedano tanto. Mi dispiace perché con un po’ di precisione e fortuna in più potevamo portare a casa una partita che ci ha visto in dei momenti cercare di parare i colpi, ma con un pizzico di qualcosa in più potevamo anche portarla a casa vincendo la gara.

Mai come oggi uno 0-0 spettacolare…
Lo avevo detto anche alla vigilia che sarebbe stata una partita con tanti ribaltamenti di fronte perché noi volevamo interpretarla così, ho chiesto ai ragazzi di interpretarla con applicazione e coraggio. Noi siamo una squadra che non deve stare a guardare quello che succede, dobbiamo sempre provare ad attaccare e fare le cose con grande intensità ma sempre in maniera propositiva e lo abbiamo fatto. Potevano segnare loro e potevamo segnare noi. E’ normale che quando giochi contro la Roma di solito è più facile che possa segnare la Roma, invece noi abbiamo ribattuto colpo su colpo. Pronti via l’occasione più bella l’abbiamo avuta noi, dopo di che nel finale potevamo capitalizzare in maniera diversa. Ha tirato anche la Roma, Stefano è stato bravissimo, ha messo le pezze che servivano per stare in partita. Sono soddisfatto della risposta sotto tutti i punti di vista.

Oggi avete messo in mostra dei giovani che hanno dato l’anima…
Continuiamo a parlare di vecchietti ma bisogna vedere i dati. Sono atleti che danno rendimenti come tutti gli altri. Forse non ci si sta accorgendo che questo Chievo sempre di più sta utilizzando dei ragazzi che sono nuovi per la categoria, che stanno esordendo in Serie A e stanno cercando di fare una crescita attraverso questa squadra e questa società che sta cercando di valorizzarli.

0-0 con Napoli e Roma, non è casuale…
Casuale non c’è nulla, al di là dei meriti che vanno condivisi, io devo esaltare le qualità dei miei giocatori perché poi sono loro gli artefici. Io cerco di metterli nelle condizioni di dare il massimo e mi fa piacere quando ci riescono.

Vorremmo una parola su Jaroszynski…
Sono molto contento per lui. E’ il giocatore che da quando è arrivato con noi è migliorato di più. Mentre all’inizio, quando è arrivato in Italia, doveva assimilare tantissime cose, ma in questi mesi questo ragazzo ha lavorato in maniera encomiabile con grande serietà. E’ arrivato a questo punto, ed è riuscito a diventare un giocatore affidabile e oggi l’ha dimostrato. Sono contento che oggi sia premiato con questa prestazione, se la meritava per l’impegno e per dimostrare la crescita che ha fatto in questi mesi con noi, che è enorme.

MARAN A SKY SPORT

Un commento alla gara?
Sicuramente contro la Roma si concede qualcosa. Avevo chiesto ai ragazzi di giocarsela e hanno creato le azioni, potevamo andare anche in vantaggio con Inglese. Anche con la Roma con tutti dentro abbiamo giocato bene. Tutto quello di nostro che non avevamo fatto a Milano l’abbiamo ritrovato oggi.

Cosa è mancato a Milano?
Ogni tanto in campo capitano giornate storte. Con queste squadre diventa difficile cambiare una giornata storta. A noi capita molto più spesso di essere quelli contro la Roma. Purtroppo in tre partite abbiamo preso tanti gol, quelle fanno la differenza, sono numeri non giusti nell’analisi.

Ci può confidare il segreto di Sorrentino?
Che continua a parare, quello è il suo segreto.

Come fa all’età sua?
E’ un professionista, ha una grande carica emotiva oltre che capacità tecniche, questo lo fa stare sempre ad altissimi livelli.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti