Pagine Romaniste (A.Fiano) – Per la terza gara di andata del girone “C” della Champions League 2017/18 è andata in scena a Londra, allo stadio Stamford Bridge, Chelsea-Roma. I giallorossi sono stati seguiti da circa 3.000 encomiabili tifosi che mai l’hanno fatta sentire in trasferta. La Roma, non solo esce indenne da uno dei campi più difficili d’Europa, ma ha di che rammaricarsi per il punto ottenuto. Gli uomini di Di Francesco riprendono da dove avevano finito contro il Napoli, quando avevano messo alle corde i partenopei. La partenza della Roma dimostra fin da subito la personalità dei ragazzi capitolini che si affacciano senza nessun timore reverenziale verso i “Blues” di Antonio Conte assumendo il controllo del campo. Purtroppo gli uomini di Di Francesco vengono puniti da due disattenzioni difensive che il Chelsea sfrutta con un cinismo spietato, tramutandole nei gol del loro doppio vantaggio. Qui i giallorossi sono stati bravi e forti soprattutto a livello mentale, non perdendo la bussola e accorciando le distanze, con uno dei migliori in campo insieme a Dzeko e Gonalons, Kolarov.
Nella ripresa la Roma sorprende ancor di più il Chelsea alzando la linea difensiva e di conseguenza il baricentro, invadendo la metà campo avversaria con minimo 7 elementi, portando anche un pressing feroce e continuo, togliendo il respiro al Chelsea, tessendo ottime trame di gioco (alcune da manuale del calcio) e riuscendo con pieno merito a portarsi sul 2-3 grazie ad una straordinaria doppietta del suo bomber, Dzeko. Un’altra ingenuità difensiva costa il definitivo 3-3, ma comunque questa Roma, come sottolineato anche dal suo allenatore nel post-partita, cresce bene sotto ogni aspetto, sia fisico, sia mentale che di gioco e questo induce a pensare al futuro con molto ottimismo e fiducia, soprattutto contando sul recupero di giocatori importanti.
