«Non ho mai commesso reati. Abbiamo lavorato per anni, 24 ore al giorno, solo per realizzare un progetto». Sono le parole di Parnasi direttamente dal carcere, con cui l’imprenditore prova a difendersi dopo la bufera che l’ha investito. Fa la voce grosse Virginia Raggi, palesemente infuriata con la stampa: «Lo stadio è cosa della città di Roma, ma le procedure urbanistiche si svolgono in Regione». Non tarda ad arriva la risposta della Regione, creando così un vero e proprio sconto tra le parti. Prende le difese della Sindaca anche Luigi Di Maio: «Sono contento che la procura di Roma abbia detto chiaramente che la sindaca Raggi non c’entra niente. Quel che stiamo leggendo ci dispiace, ma l’importante è come reagisce una forza politica in questi casi». Lo scrive La Gazzetta dello Sport.