Mkhitaryan ci ha ricordato che il calcio è una cosa semplice e che il talento non ha bisogno di un’overdose di rovesciate, no look, rabone o altre etichette. Basta vedere la precisione del filtrante per Under, ma anche quella corsa iniziata da lontanissimo e dritta per dritta. Due giocate che hanno permesso alla Roma di arginare la crisi. In proporzione Miki ha sengato più di Dzeko: 5 gol in 723 minuti, una media di uno ogni 144. Dzeko va al ritmo di uno ognji 177. Un altro dato che rende l’idea è che Mkhitaryan ha tirato 6 volte nello specchio della porta a 10 in generale. La stagione è stata segnata in negativo da due infortuni: infatti ha saltato 16 partite prima per un problema agli adduttori e poi per uno stiramento alla coscia. Le sue qualità non escono allo scoperto da ora. Non indossi le maglie di Borussia Dortmund, Arsenal e Manchester United se non hai una qualità superiore alla media. Lo riporta il Corriere dello Sport.
