Il ritorno in Champions League vale 31 milioni di euro. Come riporta il Corriere dello Sport, si iniziano a fare i conti in casa Roma per la stagione che verrà. Da apprezzare anche il lavoro di Walter Sabatini, che ha ottenuto una plusvalenza di 54.8 milioni sulle operazioni fatte da giugno a gennaio scorso. Il ritorno in Champions League è dunque di vitale importanza per la progettazione delle future operazioni di mercato, per rendere ancora più competitiva la Roma in vista della stagione 2014/15.
Rimangono tuttavia alcuni contenziosi in atto, come quello con Robe di Kappa, che ha chiesto 62 milioni per «i presunti danni patiti a seguito della risoluzione».
La società giallorossa ha controrisposto al marchio chiedendo un risarcimento da 100 milioni di euro. C’è anche la questione dell’ex direttore marketing Winterling, che ha contestato il licenziamento chiedendo il reintegro e un risarcimento da 175.000 euro. Infine c’è anche la pendenza con l’architetto Gino Zavanella ha chiesto 1,25 euro per la progettazione di un nuovo stadio di proprietà della Roma, presentato nel 2003.
