Champions, per la Roma sarà difficile evitare la quarta fascia

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La Gazzetta dello Sport (F. Licari) – Quasi fatti i giochi per le italiane nelle coppe 2015-16. Quasi perché, dopo il derby che lancia la Roma in Champions, restano due interrogativi: 1) Napoli-Lazio vero spareggio per i playoff di Champions; 2) la situazione del Genoa che potrebbe cedere il suo posto in Europa League se le fosse negata la licenza.

JUVENTUS – In Champions da testa di serie in quanto campione d’Italia (d’Europa?). Col rischio, lo stesso, di un gruppo tremendo con Real Madrid, Lione e Wolfsburg.

ROMA – Secondo posto sicuro e quindi l’accesso diretto ai gruppi. Però in ultima fascia: dovrebbero «saltare» troppe squadre con un miglior coefficiente per salire di una categoria.

LAZIO – Basta un pari col Napoli per essere in Champions, ma nei playoff. E non da testa di serie: al sorteggio «sceglierà» tra Manchester United, Valencia, Leverkusen, Ajax e una tra Shakhtar e Sporting. In caso di sconfitta col Napoli, è Europa League nei gruppi: testa di serie oppure seconda fascia.

NAPOLI – Discorso all’inverso. Se supera la Lazio, va ai playoff di Champions ma da testa di serie, con un cammino teoricamente molto più facile verso i gruppi. Se resta al 4° posto, sarà iscritta ai gruppi di Europa League da testa di serie.

FIORENTINA – Sicura ai gruppi di Europa League. Probabilmente da testa di serie al sorteggio, ma non è detto: perché dalla Champions potrebbero retrocedere squadre con coefficienti migliori e ricacciarla in seconda fascia.

GENOA/SAMP/INTER – Il 6° posto – con la Coppa Italia alla Juve – garantisce l’ultima piazza in Europa League. E’ in vantaggio, meritatamente, il Genoa: se dovesse essere escluso, causa licenze, subentrerebbe la Samp. Entrambe comincerebbero dal terzo preliminare (30 luglio, sicura testa di serie) e poi, in caso, playoff (20 agosto, probabile testa di serie). In teoria spera l’Inter: dura, ma sarebbe sempre in prima fascia.

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