Champions League, il punto sul girone della Roma

Pagine Romaniste (A.Fiano) – Nella quarta giornata del girone “C” della Champions League, nella notte di Halloween, gli unici a vedere le streghe allo Stadio Olimpico di Roma sono i ragazzi del Chelsea allenati da Antonio Conte. La Roma di Di Francesco schianta nettamente, per 3-0, i blasonati e temuti inglesi. Lo fa con una doppietta di El Shaarawy, che sigla anche il gol più rapido in assoluto nella massima competizione europea della storia giallorossa, e col gol di Perotti, che smentisce tutti quelli che pensano sappia segnare solo su rigore. La Roma batte il Chelsea con le stesse armi delle squadre di Conte, ossia concentrazione d’acciaio per tutti i 90 minuti di gioco, continuo pressing in ogni zona del campo, altissima intensità gioco e grande ferocia agonistica. Quindi lode, onore, meriti ed applausi a Di Francesco in primis e a tutta la squadra per questa superlativa prestazione. La situazione per i giallorossi ora si mette bene, poiché sono momentaneamente primi. Paradossalmente la Roma potrebbe accedere agli ottavi anche perdendo le prossime 2 gare, a patto che l’Atletico Madrid non vinca col Chelsea nell’ultima gara del girone ed il Qarabag non faccia 2 vittorie consecutive.

La Roma può passare con 9 punti (ora ne ha 8) anche nel caso di sconfitta con l’Atletico Madrid e pareggio in casa col Qarabag. Allo stesso tempo, però, Chelsea-Atletico Madrid non deve finire con una vittoria degli spagnoli. Se invece la Roma in queste ultime due partite riuscisse a conquistare 3 punti sarebbe aritmeticamente agli ottavi di finale. Negli altri gironi, invece, com’era prevedibile sono già qualificate agli ottavi Psg e Bayern. Quasi fatta per il Manchester United di Mourinho, a cui basta un punto per accedere alla fase successiva, e per la Juventus di Allegri che con due punti nelle prossime due partite avrà il “pass” per gli ottavi come seconda classificata. Ricordiamo che le prime di ogni girone al sorteggio saranno teste di serie ed avranno il vantaggio di giocare la gara di ritorno tra le mura amiche.

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