Cetin: “La sicurezza di tutti è l’aspetto più importante. Il nostro obiettivo è il quarto posto”

Mert Cetin è stato intervistato sul canale Twitter della Roma. L’intervista è stata realizzata attraverso l’applicazione di Whatsapp e il club ha pubblicato il testo della stessa, dove il centrocampista ha parlato della situazione legata al Coronavirus e del modo in cui trascorre le sue giornate, lontano dai campi d’allenamento. Queste le sue parole:

Ciao Mert! Come te la passi?

Ciao! Devo dire che la sto vivendo bene.

Come affronti il periodo di isolamento?

Cerco di cogliere il meglio da questa situazione. Sto cercando di prendermi cura di me, soprattutto con l’alimentazione. Nella dieta cerco di dare un sopporto al mio sistema immunitario. Mi sto anche allenando intensamente ovviamente.

Ti stai annoiando? Ti manca la Turchia?

Non direi che mi sto annoiando. Certo, come per tutti è una situazione che in alcuni momenti è difficile. Il pensiero va spesso ai miei familiari e ai miei amici, sperando che stiano tutti bene, anche se non c’è molto che possa fare per loro.

In questo periodo sei solo o qualcuno è con te?

I miei familiari sono tutti in Turchia. Io qui vivo con un amico.

Sei comunque in contatto con tutti?

Sì, li sento tutti i giorni.

Con l’allenamento come ti stai trovando?

Seguo giornalmente il programma che ci invia lo staff. Gli esercizi li svolgo ascoltando la musica, è una cosa che mi dà la giusta carica. Il Club mi ha anche fatto avere una cyclette e un tapis roulant, quindi ho tutto quello che mi serve.

Ti senti spesso con i compagni di squadra?

Certo, facciamo regolarmente delle call e abbiamo anche delle chat separate.

Immagino che contatterai spesso Cengiz Under.

Sì, parliamo il più spesso possibile. Siamo nella stessa situazione ed è positivo supportarci a vicenda. Ci aiutiamo anche a dare di più in allenamento.

Lui come la sta vivendo?

Penso bene. Gli piace giocare ai videogame con gli amici, in particolare a PUBG.

E tu come passi il tuo tempo? Guardi molta TV?

No, la TV non tanto, più qualche video online. E gioco alla Playstation con il mio coinquilino.

Film ne stai vedendo? Ne hai tre da consigliare?

Sì, ne ho visto qualcuno in questi giorni. Vuoi una Top 3? Eccola: Il ragazzo che catturò il vento, The platform ed il Signore degli Anelli… Questi sono i migliori che ho visto.

Hai scoperto qualche nuovo hobby?

Dovendo concentrarmi sull’alimentazione, sto passando più tempo del solito in cucina. Mi sto divertendo a cucinare. Poi ho letto dei libri e il resto del tempo comunico con gli amici.

Certo che è un periodo strano per vivere a Roma, soprattutto per chi è arrivato da poco. Ritieni di esserti ambientato bene?

Sinceramente non ho avuto problemi di adattamento. Mi piace la cultura italiana, mi piace il posto in cui vivo e mi piace com’è fatta la gente qui. Sul campo il sostegno dei tifosi mi ha aiutato davvero tanto ad ambientarmi.

Già, il campo. Come ti stai trovando?

Sentivo di migliorare giorno dopo giorno. Mi auguro che da questo punto di vista sarà così anche in futuro.

Com’è stato esordire nella Roma?

La prima partita è stata davvero emozionante, è anche andata bene per cui ero doppiamente soddisfatto. La reazione dei tifosi, così come quella di chi mi segue dalla Turchia mi ha reso orgoglioso permettendomi di acquisire sempre più fiducia.

Cosa stai imparando dall’allenatore?

Sento di aver migliorato il mio stile di gioco, la mia visione e le scelte.

Questa lunga pausa è anche un’occasione di riflessione?

Sì, è naturale. Questo stop da un lato ci ha dato un po’ di riposo, dall’altro mi ha dato l’occasione di riflettere su me stesso e sugli aspetti da migliorare I calciatori dovrebbero sempre puntare a migliorarsi e questo è quello che continuerò a fare.

Quali sono i tuoi obiettivi quando il calcio potrà riprendere?

Naturalmente il quarto posto: vogliamo qualificarci alla prossima Champions League. Ovviamente la sicurezza di tutti è l’aspetto principale, ma quando si ripartirà, punteremo alla Champions.

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