Cessioni già in ritardo, dieci giorni per fare tutto. Il tempo stringe

Il 30 giugno si avvicina e la Roma è al lavoro per rientrare di circa 45 milioni per mettere a posto il bilancio per il Fair Play Finanziario. Petrachi, sempre in contatto con Fonseca, è in attesa che si sblocchi la vicenda Dzeko dove l’Inter non va oltre un’offerta di poco superiore ai 10 milioni di euro mentre i giallorossi non scendono sotto i 20. L’altro grande candidato all’uscita è Manolas che è cercato con insistenza dal Napoli. In questo caso la Roma non vuole scendere sotto la clausola rescissoria di 37 milioni inserita col nuovo rinnovo del contratto fatto nel 2017. Petrachi ha alzato un muro e Diawara non rientrerà nell’affare se i partenopei continueranno a valutare il centrocampista 25 milioni. Chi difficilmente lascerà la Capitale è Zaniolo. Dalla Turchia, poi, danno per certo il passaggio di Kolarov al Fenerbahce, ma qua sono arrivate pesanti smentite da Trigoria. Uno che può non portare una plusvalenza è Verde che non sarà riscattato dal Valladolid, coinvolto nel calcio-scommesse e che non verserà i 2 milioni pattuiti. Parlando di Barella dal Cagliari confermano la grande offerta della Roma che si scontra con la volontà del giocatore che vuole l’Inter. Nella nuova squadra non ci sarà spazio per Bonifazi, controriscattato dal Torino, e nemmeno per Nikolic che nelle ultime settimane è stato in prova a Trigoria. Lo riporta Il Tempo.

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