Cervone: “Se dovesse rimanere Pallotta non deve smantellare quel poco di buono che si è creato”

L’ex portiere della Roma, Giovanni Cervone, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio e ha parlato anche dei giallorossi. Queste le sue parole:

La preoccupa il futuro della Roma?

Sicuramente non è una situazione semplice. Tutti erano sicuri, prima che esplodesse la pandemia, che Pallotta vendesse. Si parla di un tetto d’ingaggio e cessioni importanti, compresa quella di Dzeko, non ti fanno pensare ad un futuro positivo. Tutto però può cambiare da un momento all’altro. Tutti erano pronti a ripartire con un’altra proprietà. Se dovesse rimanere Pallotta, non deve smantellare quel poco di buono che si è creato. Friedkin? Spero arrivi.

Teme possa perdere Zaniolo e Pellegrini?

Da quello che si legge, Zaniolo mi sembra che la Juve sia in pressing. Se dovessero servire i soldi, sicuramente sarà un affare che faranno, come è successo con Luca Pellegrini lo scorso anno. Al di là della volontà del ragazzo, che ha detto che vorrebbe rimanere, se la Juve si presenta con una buona offerta, può andare via. Bernardeschi più soldi? Non so come sta, a Roma serve uno con entusiasmo e voglia. Uno che esce dalla Juve difficilmente accetta volentieri una squadra come la Roma. Ambisce ad andare ad una squadra superiore.

Lei ripartirebbe con la stagione?

Già ora, se si dovesse ripartire, si deve riprendere in sicurezza. Se si può, si deve chiudere la stagione sul campo.

Si riprenderà a giocare?

La Germania riparte ma la Francia ha chiuso. In Olanda e Belgio si sono fermati. La Uefa non ha questa forza che tutti pensano. Ha dato un indirizzo ma non tutti lo hanno seguito. E questo mi sembra strano. Se dà una linea, tutti dovrebbero seguirla.

 

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