C’eravamo tanto amati

Anime gemelle, la Roma e Ancelotti, che si sono promesse amore ma non si sono mai trovate. Il gradimento era reciproco, da un lato il club che cercava un tecnico di alto profilo, dall’altro il 59enne di Reggiolo strizzava l’occhio ai gialloossi ed a capitan Totti. “Avrei voluto lavorare con Ancelotti, sicuramente. Ci è mancato poco“, diceva il 38enne numero 10. “Non ora”, la risposta di stagione in stagione. Ora lo scontro diretto con la squadra che avrebbe potuto allenare, che invece sfida per la 32esima volta in carriera. L’ultima volta è finita 3-2 per i giallorossi a San Siro, reti di Riise, Menez e Totti. Il suo sogno proibito. Lo scrive Il Tempo.

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