La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Nicolò Zaniolo è sempre stato considerato un talento cristallino. Il suo esordio in Champions League è arrivato a soli 19 anni, il 19 settembre, al Santiago Bernabeu, non uno stadio qualsiasi. Da quella notte a quella di domani con il Vitesse faranno 1281 giorni. Non solo gioie, ma anche tante lacrime a causa degli infortuni alle ginocchia che lo hanno logorato.
Ma lui è tornato e vuole vincere restando a Roma. Domani Nicolò giocherà la sua centesima gara in giallorosso. Nel giro di pochi anni è stato allenato da Di Francesco, Ranieri, Fonseca e ora Mourinho. Lo Special One stravede per lui e lo considera degno di stare nel pantheon dei fuoriclasse con Mbappé e Haaland. La dirigenza giallorossa non si è mai nascosta ed ha ribadito la volontà di volergli proporre un nuovo contratto, portando il suo ingaggio da 2,2 attuali a circa 3,5 milioni. In caso di fumata nera, il futuro di Zaniolo potrebbe essere alla Juventus, club che più di tutti vuole accaparrarselo.
