La Repubblica (M. Pinci) – Massimo Cellino, presidente del Brescia risultato ieri positivo al Coronavirus, ha rilasciato un’intervista a Repubblica. Ecco le sue parole:
“Sono a Cagliari da pochi giorni, dopo aver fatto tre settimane di quarantena a Brescia. Poi per passare Pasqua in Sardegna con la mia famiglia ho preso un aereo privato e sono tornato. Dopo due settimane di quarantena a Cagliari sono stato in ospedale a fare dei controlli. E’ uscito fuori che mia figlia ha avuto il virus, mio figlio non ce l’ha avuto. E che io ce l’ho in atto”.
Presidente Cellino, ha anche i sintomi del Coronavirus?
Ho stanchezza eccessiva e forti dolori alle ossa. E male al fegato.
Ma quello non è per la malattia…
No, è per il calcio. Assurdo si discuta ancora se giocare oppure no: noi siamo uomini fortunati, io ho una villa a Cagliari in campagna e una a Miami. Ma ci sono 9 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà. Se non pensiamo agli altri, e non ci pensa lo Stato, i 600 euro diventano solo metadone. Non c’è la minima sensibilità , il Paese dovrebbe essere molto più vicino alla gente. Mi imbarazza l’insensibilità di questo Governo. Sto pensando seriamente di prendere il passaporto inglese.
Se si gioca lo deciderà il Governo no?
Ma qui abbiamo Lotito che fa il medico, il virologo, lo scienziato nucleare, lo psicologo, l’astronauta. Come fa il presidente di una federazione a non sottoporsi all’autorità del presidente del Coni o del Ministro dello Sport? Se hanno spostato l’Europeo e i giochi olimpici di un anno, cosa siamo noi, imbecilli? Noi invece vogliamo finire il campionato in 15 giorni, e ho scoperto il perché.
Ecco, perché secondo lei?
In Lega ci sono circa 180 milioni di euro destinati alla classifica finale della Serie A che vanno alle prime dieci in classifica. E questi premi sono già fatturati delle società. Ora, se non finisce il campionato e Sky non paga, cosa succede a chi ha già speso quei soldi?
Ce l’ha con la Lega di Serie A?
Con l’amministratore delegato De Siervo. Stiamo navigando a vista, nascondendo a tutti cosa sta accadendo realmente. Non si può gestire la Lega col clientelismo alla democristiana. La Lazio è seconda, quanto ha avuto di ripartizione in base alla posizione? Se Lotito chiede di giocare difende i suoi interessi, fa bene. Chi deve difendere gli interessi del sistema è il presidente della federazione. Con tutte le pressioni che sta subendo lo capisco, ma se è in difficoltà si faccia difendere dal Coni e difenda il calcio italiano.
Lei parla ovviamente di Gravina. Cosa si aspetta in questa fase dal presidente della Figc?
Credo Gravina stia chiedendo aiuto in silenzio. Ha la Serie C che spinge, la B che piange. La Figc è a Roma, chi è che va tutti i giorni a fare pressione secondo voi? Gravina è mio amico, spero non lo mettano in difficoltà. Tiri su la testa e si affidi a chi può aiutarlo, il Coni e il ministro per lo sport.
