C’è Spalletti, Magica la notte dei motori

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Il Messaggero (V.Arnaldi) – Il portiere Morgan De Sanctis, il difensore Lucas Digne, l’attaccante Iago Falque. E, ovviamente, l’allenatore Luciano Spalletti. È stata una vera e propria “delegazione” della Roma – ma informale e soprattutto amicale – l’altra sera, la sorpresa del party griffato Toyota che ha animato la notte romana al quarto piano della terrazza di un locale trendy di via Tomacelli. Ad accogliere i giallorossi, tra applausi, flash e soprattutto grandi sorrisi femminili, un parterre di cinquecento invitati alla speciale – e blindatissima – presentazione capitolina della Toyota Rav4 Hybrid e della Lexus Rx Hybrid, modelli icona del brand – il primo, nel 1994, ha creato la categoria dei Suv compatti e il secondo è già alla quarta generazione – ripensati però in chiave moderna e “eco”.

«La nostra storia ci lega da tempo e in modo forte alla Capitale e alla squadra calcistica – spiega Andrea Carlucci, amministratore delegato Toyota Italia – l’ibrido può avere un impatto molto forte sull’aria in città, rendendo così possibile anche la mobilità privata. Vogliamo rafforzare il nostro rapporto con i romani e dare risposte concrete ai problemi legati all’inquinamento». Ad applaudire le due bellezze a quattro ruote, svelate solo a metà festa, sono state molte bellezze su tacchi vertiginosi, che non hanno mancato di mettersi in fila, improvvisando una sorta di carpet d’eleganza, per sedersi alla guida dei due gioielli. Sotto gli occhi divertiti e ammirati del pubblico maschile in sala. A catturare gli sguardi, due “modelle” speciali: Valentina Reggio, che per l’occasione ha scelto un tubino bianco e nero con gonna stretta e top dalle linee morbide, e Antonella Salvucci, che invece ha preferito un micro-abito nero sagomato a mettere in mostra le gambe. In sala pure l’head di Lexus Italia Mariano Autuori e i concessionari del brand.

E se la prima parte della serata è stata caratterizzata dalla colonna sonora “live” della biondissima Melanie Estella, che ha scelto note soft e suggestioni retrò – una per tutte, “At Last“, capolavoro scritto nel 1941 da Mack Gordon e Harry Warren – ad accompagnare il rito della messa in mostra delle auto è stata una playlist dai ritmi più energici, con “Princes of the universe” dei Queen. Non sono mancate, ovviamente, le coccole gourmet, tra proposte di tradizione ripensate ad arte. A monopolizzare attenzione e discorsi è stata la “strada” nelle sue nuove prospettive: perché l’ibrido fa bene alla città e, grazie a una serie di agevolazioni per traffico e parcheggi, pure agli automobilisti. Ottimi motivi per brindare fino a notte fonda.

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