Luca Parnasi ha ottenuto gli arresti domiciliari. Il costruttore, coinvolto nell’inchiesta «Rinascimento», che ha al centro il nuovo stadio della Roma ha avuto i domiciliari su decisione del Gip dopo che – come scrive La Gazzetta dello Sport – nell’ultimo interrogatorio avrebbe rilasciato dichiarazioni che hanno attenuato il rischio di inquinamento delle prove. Parnasi, socio di Pallotta ed ex presidente di Eurnova, arrestato a Milano lo scorso 13 giugno e poi trasferito a Roma, aveva già chiesto di poter lasciare il carcere, ma la prima istanza era stata rifiutata perché la sua collaborazione su tutti gli atti dell’inchiesta era stata ritenuta «parziale».