C’è la Roma e per la Cremonese è sempre festa

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Fa più notizia la Cremonese che vince la prima partita del campionato (l’ultima in serie A era datata 31 marzo 1996, contro il Padova) o la sfuriata di Mourinho contro il quarto uomo, con il portoghese espulso che chiede la “prova audio” perché Serra, a suo dire, gli ha mancato di rispetto? La scelta è difficile. Da un lato c’è la Cremonese che, se incontrasse sempre la Roma, sarebbe il Real Madrid. Ha vinto in Coppa Italia all’Olimpico, qualificandosi per la semifinale, e ieri si è ripetuta in casa, aprendo il sogno di una rimonta-salvezza che sarebbe storica.

Dall’altro lato ci sono parole di fuoco, furibonde anche per gli standard dello Special One che minaccia addirittura le vie legali: “Sono emotivo, ma non sono pazzo. E per arrivare alla reazione che ho avuto è perché qualcosa è successo. Devo capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Piccinini che dato il rosso a me, perché lo ha chiesto il quarto uomo, che però non ha avuto l’onestà di dirgli anche cosa mi ha detto lui, come mi ha trattato. È quello che ha generato la mia reazione. Voglio capire se esiste l’audio. Non voglio entrare nel discorso che Serra è di Torino e la prossima la giochiamo contro la Juve, ma per la prima volta nella mia carriera qualcuno ha parlato con me in modo ingiustificabile e poi ha avuto un problema di memoria e ha dimenticato quello che aveva detto“.

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