Assemblea azionisti As Roma – DiBenedetto: “Cercheremo il meglio per questa società”

La nuova Roma prende forma in via ufficiale e definitiva. Oggi è andata in scena a Trigoria la prima assemblea degli azionisti con Mister Tom DiBenedetto presidente. All’ordine del giorno della riunione ci sarà l’appovazione del bilancio e l’elezione del tycoon americano come presidente del consiglio oltre alla nomina degli altri membri del CdA.

Per la parte americana prenderanno ‘poltrona’ i soci della cordata Usa (James Pallotta, Michael Ruane e Richard D’Amore), gli avvocati Joe Tacopina e Mauro Baldissoni, Claudio Fenucci (attuale ad giallorosso) e Andrea Gabrielle.

Per UniCredit invece ci saranno Paolo Fiorentino, Roberto Cappelli, Giuseppe Marra, Bernardo Mingrone e Benedetta Navarra.

Ore 15.05 – Giungono nella sala di Trigoria Franco Baldini e Tonino Tempestilli.

Ore 15.20 – Arrivano Thomas Richard DiBenedetto, Joseph Tacopina, Baldissoni e Cappelli che si accomodano nella sala Champions di Trigoria.

Ore 15.40 – Thomas DiBenedetto apre così la seduta:Voglio ringraziare tutti i presenti, sono onorato di svolgere le funzioni di presiedere questa assemblea. Sono colpito di aver visto persone che partecipano alle assemblee da 50 anni, e mi ha colpito l’affetto dei tifosi. Unicredit e il gruppo statunitense stanno lavorando per rendere la Roma il più competitiva possibile. Ho chiesto a Roberto Cappelli di presiedere l’assemblea, ma sono qui per qualunque domanda vogliate rivolgermi“. Così il numero uno giallorosso all’apertura dei lavori.

Ore 15.45 – Prende la parola l’azionista Palermo: “Invito colui che ha siglato l’ordine del giorno a rivedere i punti 2 e 3: l’azionista si vede limitato nella libertà d’espressione se ogni intervento ha un limite di 5 minuti“. Cappelli presenta i 4 punti all’ordine del giorno: 1) Approvazione del bilancio al 30 giugno 2011; 2) Elezione del presidente e compenso dovuto; 3) Composizione del Consiglio di Amministrazione e relativi compensi; 4) Composizione del Collegio sindacale e relativi compensi.

Ore 15.55 – Sono presenti all’assemblea 52 aventi diritto al voto. L’ad Fenucci, intanto, sta ricapitolando la lista dei contratti stipulati al 30 giugno 2011. Tra cui quello con lo sponsor tecnico Kappa e tutte le operazioni commerciali e relativi ricavi. Nel corso del suo intervento, l’ad giallorosso sottolinea come la mancata partecipazione alla UEFA Champions League abbia determinato un saldo negativo nel bilancio. Queste le parole di Fenucci: “Dopo 18 anni la Roma ha cambiato proprietà. I dati economici dipendono dall’acquisto di calciatori, diritti audiovisivi e partecipazione alle coppe. Sono da registrare plusvalenze per 5.5 milioni di euro. L’accordo di sponsorizzazione con Wind andrà avanti fino al 2013, quello con la robe di Kappa fino al 2017“. Ancora il dirigente romanista: “Gli abbonamenti sono stati 19.052, il 23% in meno rispetto all’anno scorso, anche a causa della Tessera del tifoso. Il costo del personale è arrivato a 105 milioni di euro, mentre l’anno precedente 99.9 milioni di euro“.

La parola passa ora agli azionisti per le loro domande e considerazioni:

Ore 16.15 – Palermo: “Il progetto di bilancio sui cui siamo chiamati a deliberare, si presenta come una fotocopia di bilanci passati; presenta delle anomalie strutturali che sono: inefficienza e inefficacia della spesa sui compensi dei calciatori, mancata diversificazione di ricavi, modesta dimensione patrimoniale, e inefficienza dello scouting“.

Ore 16.30 – Angeletti: “Mi permetto di osservare alcune carenze gestionali: la cessione a zero di Mexes e lo scarso ricavo dalla cessione di Menez. Preoccupante la situazione sul rinnovo di De Rossi. I rapporti con la Wind e la mancata e la scarsa remunerazione derivante dalla partecipazione con lo stesso sponsor nonostante la partecipazione della squadra nella passata Champions. Lo spostamento degli uffici in nuova sede, in un’operazione non certo a costo zero. Questione ricapitalizzazione“.

Ore 16.35 – Ponziani: “Desidero ringraziare il presidente Sensi, il quale ci ha fatto divertire molto negli ultimi 10 anni. Guardando i bilanci ho visto che il capitale netto si aggira intorno ai 76 milioni netti; mi chiedo se l’opa è stata fatta in conseguenza a questo valore. I ricavi di Menez e Vucinic rientreranno nel bilancio della stagione prossima, se li avessimo venduti prima, quanto avremmo ricavato in più?“.

Ore 16.45 – Grotti: “Cosa significa il cambio di mentalità della nuova Roma?“. Cappelli:Ricordo che questa sede serve a determinare il bilancio, le questioni tecniche appartengono ad un’altra sfera“.

Ore 16.50 – Fabrizio Angelini:Nel business plan fatto, in quanti anni pensate di raggiungere il pareggio di bilancio? Il profitto ci permetterà di raggiungere i successi come e più del passato?“. Intanto il presidente dell’Utr Fabrizio Grassetti: “I club associati mi hanno raccomandato di salutare calorosamente il presidente DiBenedetto“.

Ore 17.15 – Fabio Palma:Per la prima volta dopo tanti anni sono ottimista. Stiamo parlando di una società da strutturare su cui pianificare il futuro, rispetto a un passato che ci è stato negato. Siamo sempre stati una promessa mancata, oggi c’è la prospettiva, anche se difficile, di voler costruire qualcosa. Non c’è un bel bilancio, lo approveremo. Faremo aumenti di capitale. Chiediamo di essere coinvolti nelle scelte della società come prima, con i Sensi, non avveniva. Lo sport è spettacolo, fatto per i tifosi. La Roma, che un tempo era tra le prime società per presenze allo stadio, oggi vede affluire meno tifosi per problemi di ordine pubblico, parcheggi, frange di tifosi che fanno politica. Ci sono dei punti che mi stanno a cuore: la società, qui a Trigoria, è affittuaria. Dobbiamo riappropriarci della struttura della squadra della Roma. La Soccer s.a.s., che si occupa di sponsorizzazioni, partecipata al 10% da Cristina Sensi, è della Roma ma ha firmato fino al 2017 uno sponsor tecnico con la Kappa che non vede nelle forniture calcistiche il suo settore di specializzazione. Siamo sicuri di voler continuare a collaborare con certe società?”.

Ore 17.25 – Ottaviani:Chiedo il dato di abbonati di questa stagione. Gradirei sapere il capitale sociale della nuova società costituita “Neep Roma holding”, e poi vorrei chiarimenti sulle commissioni che la Roma paga ad alcuni agenti e procuratori per acquisire i calciatori. Passando all’opa obbligatoria, vorrei conoscere il tasso sul finanziamento che ci ha fornito Unicredit“. “E come sono stati spesi i soldi prestati da Unicredit“.

 

Ore 18.10 – L’avv. Cappelli risponde alle numerose domande: “Non c’è alcun legame tra il contratto firmato con Wind e l’accordo in essere con Totti. Sul nuovo stadio: è un dossier che ha priorità in questo consiglio. Quest’anno 70 mln, l’anno seguente 10 mln e l’anno dopo ancora altri 10 mln di ricapitalizzazione. Sulle cessioni fatte dopo il primo luglio, non potevamo fare altrimenti. Sulla situazione del leasing di Trigoria: c’è un canone d’affitto e alla fine di quest’anno il contratto andrà in scadenza e andrà rinegoziato. Sul capitale sociale di Neep: ad oggi il capitale della nuova società è di 100.000/120 mila euro. Sul contratto con la Soccer s.a.s, la gestione appartiene alla Neep, poiché Cristina Sensi non fa più parte della Soccer“.

Ore 18.40 – Franco Baldini:Il contratto di De Rossi è una priorità e ci stiamo lavorando, il ragazzo potrebbe firmare già da gennaio per un’altra società ma siamo positivi. Fra due settimane ne sapremo di più. Sugli atteggiamenti dei calciatori, come la maglietta di Osvaldo al derby, ho sottolineato al calciatore che abbiamo iniziato a perdere il derby da quella esultanza. Sui giovani della Primavera abbiamo capito che la squadra necessitava di qualcosa di migliore dal punto di vista tecnico e i giovani ne hanno subito le conseguenze negative, ma stiamo lavorando per loro anche migliorando le strutture di Trigoria. Sul cambio di mentalità: si cerca di avere sempre lo stesso tipo di atteggiamento indifferentemente dal risultato. Attraverso il gioco siamo convinti di arrivare ai risultati positivi. Sulle commissioni ai procuratori: nel mercato ci sono delle trattative necessarie“. Fenucci: “Sul nuovo accordo con Kappa: siamo convinti di avvalerci della collaborazione di un grande partner, cercheremo di migliorare e portare ancora il marchio in Europa. Sul marchio as Roma: in Italia c’e una tendenza generalizzata all’acquisto di maglie e prodotti falsi, in questo i cittadini devono fare una “rivoluzione culturale”. Sulla gestione telematica del merchandising: a breve partirà il nuovo sito e miglioreremo tutti gli aspetti commerciali. Sull’ubicazione dei nuovi uffici: c’è un accordo con il Coni Servizi per una collaborazione nel portare la sede della Roma al centro. Sul pareggio di bilancio: c’è una difficoltà dal punto di vista finanziario, ci vuole il tempo necessario a colmare il gap anche con altri club italiani come la Juve che ha appena costruito lo stadio di proprietà. Sui biglietti metteremo in vendita on-line tutti i tagliandi delle gare, saremo la prima società a farlo. Sui biglietti allo stadio ci sono delle imposizioni da parte del Ministero degli Interni“. Cappelli: “Il CdA rimarrà in carica per un massimo dei prossimi 3 esercizi. Il compenso, conforme alla passata gestione, ammonta a 1.280.000 euro“.

Ore 19.10 – Proposti i componenti del Cda:

Il CdA sarà così composto: i soci della DiBenedetto As Roma LLC: Tom DiBenedetto, James Pallotta, Michael Ruane e Richard D’Amore – gli avvocati Joe Tacopina e Mauro Baldissoni, l’Ad giallorosso ClaudioFenucci e il numero uno di Neptune Web (che sta lavorando sui contenuti digitali dell’As Roma) Andrea Gabrielle, i cinque uomini che rappresenteranno Unicredit –  gli avvocati Cappelli e Benedetta Navarra, il deputy Ceo della banca Paolo Fiorentino, Bernardo Mingrone e il presidente dell’Adn Kronos Giuseppe Marra.

Ore 19.15 – L’azionista Palermo vuole mettere ai voti la proposta di ridurre il Cda a 5 elementi: “Il Cda dovrebbe essere composto da 5 elementi per una migliore efficienza“. Palermo propone inoltre se, vista la situazione economica della Roma, non sarebbe meglio che gli azionisti di maggioranza rinuncino allo stipendio, con un compenso simbolico per gli altri.

Ore 19.25 – L’avvocato Cappelli interrompe l’assemblea per poter rispondere all’azionista Palermo.

Ore 19.40 – Tom DiBenedetto rispondendo a una domanda, conferma di essere ancora tra i proprietari dei Boston Red Sox.

Ore 19.45 – Sono state votate con il 99,9% delle preferenze le cariche dei tredici nomi che comporranno il Consiglio della nuova società.

Ore 19.50 – E’ stata votata con il 99,91% delle preferenze la durata dell’incarico per i prossimi tre esercizi del seguente Consiglio.

Ore 19.55 – Nella prossima votazione si deciderà sulla nomina a presidente di DiBenedetto a capo del Consiglio composto da tredici uomini precedentemente votati.

Ore 20.00 – Col 99,9 % delle preferenze in assemblea è approvata la delibera che sancisce ufficialmente DiBenedetto quale Presidente della società.

Ore 20.05 – Sul compenso di 1.280.000 € ai componenti del Consiglio,  la mozione è stata approvata col 99% dei voti favorevoli.

Ore 20.07 – Le parole di Franco Baldini: “Ho visto due volte soltanto la Roma, ha giocato bene. E’ positivo che la Roma non si sia accontentata del pareggio. Montella era stato preso in considerazione seriamente, l’ambiente avrebbe dato meno chance a lui. Il mercato di gennaio? Dipenderà dalle opportunità“.
Chi l’ha colpita di più?
Vorrei pensare a loro come una squadra. E’ più importante il bene personale. Un voto alla Roma? I voti li lascio fare a voi. Come diceva Archimede ‘eppur si muove’, c’è qualcosa che è in costruzione e questa è già una buona sensazione“.
Quante responsabilità sente?
Tante, sono anche intimorito. C’è tanta aspettativa. Io più di tanto non posso. Cercherò di usare il buon senso e l’esperienza, ma non segno gol. Sento molta responsabilità per questo credito che mi è concesso La sensazione generale è di un approccio maturo verso l’idea“.
Come sta DiBenedetto?
Stanco dopo aver letto i bilanci in italiano (ride, ndr)”.

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