Castan ora spera, Florenzi ritorna in avanti

allenamento-roma-castan norman

Il Corriere dello Sport (R.Maida) – La tentazione è la difesa a tre, provata a lungo nell’ultimo allenamento. Ma è probabile che Spalletti decida di non stravolgere di colpo l’assetto della squadra. Il cambio filosofico potrebbe essere inculcato strada facendo, senza che diventi traumatico. E allora la sua Roma dovrebbe cominciare con un 4-3-3 (o un 4-2-3-1) per poi sfruttare l’elasticità garantita da Florenzi, «né un 2 né un 7: semmai un 3 e mezzo o un 4» per dirla con il nuovo allenatore.

E SE A DESTRA…  – A sentire le parole di Spalletti sembra sicuro il rilancio di Castan, a cui già Garcia aveva concesso un tempo otto giorni fa contro il Milan. E a quel punto prenderebbe corpo l’ipotesi di un allargamento a destra di Rüdiger: cose già viste nello Stoccarda e, in parte, con la nazionale tedesca. Ma resiste anche l’idea più classica, che prevede la promozione di un terzino puro come Torosidis, e molto della Roma che ha ereditato.

DUBBI – Chi ha parlato a Spalletti, anche di sabato sera, assicura che niente sia ancora stato deciso. Tutto si muove nel dettaglio delle sensazioni dell’ultimo momento. Questo non è un allenatore che nei ritiri va da una stanza all’altra a spronare i calciatori (abitudine di Garcia) ma è un maniaco della tattica che non si accontenta di battere il Verona. Vuole farlo regalando felicità alla sua gente, quella che verrà allo stadio e quella che tiferà davanti ai teleschermi.

DEROSSI – Aveva lasciato un capitano, ne ritroverà un altro. Almeno per quanto riguarda la fascia da indossare. De Rossi, a cui Spalletti ha chiesto anche la disponibilità a giocare difensore, sarà uno degli uomini-chiave della nuova Roma, per la capacità di abbassarsi sulla linea difensiva (difesa 4) o di far partire l’azione (difesa a 3).

PJANIC – Allo stesso modo Spalletti si aspetta moltissimo da Pjanic, ingrigito dalle ultime settimane di governo Garcia. La sua duplice veste di regista, che consenta al pallone di girare con i giri giusti, e di trequartista, come fornitore di assist o addirittura realizzatore in prima persona, non verrà stracciata nel nuovo corso. Anche qui, a seconda delle situazioni, verranno sfruttate le sue diverse qualità nell’ottica di un calcio più fluido e verticale.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti