Se una squadra non prende gol il merito è di tutti. Nel calcio moderno, infatti, si parla di fase difensiva. Ci sta. Ma ci sono anche gli interpreti, i singoli. Soprattutto i centrali di difesa, l’ultima barriera tra gli attaccanti avversari e il portiere. (…) Castan e Marquinhos, entrambi arrivati a Trigoria dal Corinthians la scorsa estate, stanno fornendo il contribuito che aveva in mente il direttore sportivo Walter Sabatini, che li ha individuati grazie ai consigli degli operatori di mercato sparsi per il Brasile. Forti, tutti e due. E quasi perfettamente complementari.
CARATTERISTICHE – (…) Ma perché Castan e Marquinhos stanno andando così bene, tanto da rendere più sicura tutta la Roma? Perché si integrano. Uno, Castan, più alto, con un piede sinistro molto tecnico, in grado di chiudere bene anche sulle palle più alte. L’altro, Marquinhos, rapido e brevilineo, resistente abbastanza tanto da fornire il giusto appoggio al compagno, con un piede destro che non disdegna il possesso palla.
FUTURO – A dare un’occhiata alle due carte di identità, poi, ci si rende conto facilmente che se si parla di questa coppia sono in ballo due difese dei prossimi anni, quella della Roma e quella dalla nazionale brasiliana. 26 anni Castan, 18 Marquinhos: se vanno avanti di questo passo il futuro giallorosso e verdeoro è assicurato. Intanto se li godono la Roma e i suoi tifosi. Difficile immaginare che oggi, senza particolari problemi, Zeman possa decidere di dividerli. (…) Due affari, per una spesa totale inferiore ai 10 milioni di euro: gli applausi sono tutti della dirigenza romanista. E se si pensa che sulle coppie di centrali, generalmente, si possono costruire le grandi squadre, si capisce con facilità che con i due brasiliani il club giallorosso è già bel un passo avanti.
Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci
