Le motivazioni della sentenza nel caso Lazio-tamponi: Immobile gioca una gara da positivo in virtù di “due tamponi negativi effettuati senza legittimazione”

La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – La Lazio ha violato i protocolli e per questo deve essere condannata. Ma le maggiori responsabilità si imputano ai medici, non a Lotito. Ecco uno stralcio delle motivazioni della sentenza: “Non è in alcun modo dimostrato, né contestato, che nella sua funzione di Presidente il Lotito abbia impedito l’attivazione delle procedure indicate”. Per quanto riguarda il merito delle altre specifiche questioni, le spiegazioni della Lazio non hanno convinto i giudici. Definite “gravissime” le violazioni perpetrate, anche se il Tribunale parla di “assenza di parametri tipizzati”, cioè di una specifica giurisprudenza, e vuole rimanere nel “perimetro quantitativo formulato dalla Procura”. Queste gravissime violazioni hanno portato Immobile a vivere una situazione “paradossale“, disputando una partita in virtù di “due tamponi precedenti effettuati senza legittimazione“. Il processo d’appello determinerà i nuovi sviluppi della vicenda.

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