Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Insieme con Alisson è l’unico titolare presente al varo della nuova Roma. Diego Perotti si è anche allenato da solo durante le vacanze per farsi trovare pronto al via della stagione. Che vuole sia quella del riscatto. Lo scorso anno con Spalletti aveva perso il posto da titolare che aveva conquistato appena arrivato, ma con il suo gol segnato all’ultimo minuto dell’ultima partita ha consentito alla Roma di entrare direttamente in Champions League. Se fosse rimasto Spalletti era pronto a dire sì al Milan, ora vuole cercare di vincere con la Roma. Che parte per il ritiro con molti ragazzini e i tifosi sono delusi per diverse cessioni importanti: «Il mercato non è ancora chiuso. Penso che gli acquisti arriveranno, se sono andati via giocatori importanti ritengo che Monchi farà un bel mercato». La nuova stagione comincia con alcune incognite: «Non so cosa ci aspetta, se lo sapessi giocherei alle carte, alla roulette. Io mi alleno sapendo di essere in una grandissima squadra, devo arrivare in forma. Un mese per un giocatore senza fare nulla è tanto. Mi sono allenato bene per ricominciare in una buona condizione fisica».
BENVENUTO – Vuole voltare pagina con il nuovo allenatore: «Non ho avuto ancora la possibilità di conoscerlo, lo farò presto e cercherò di capire quello che vuole e com’è dal punto di vista umano. E’ positivo che sia arrivato un tecnico a cui piaccia giocare in attacco. Spero di fare un buon ritiro e di piacergli». Si fida di Monchi, chiamato a rinforzare la squadra dopo aver messo a posto i conti con le cessioni: «Del mercato se ne occupa il direttore sportivo. Secondo me lo sta facendo bene, sicuramente manca ancora qualche giocatore, ma ho fiducia in lui. Lo conosco da quasi dieci anni e so che farà una squadra molto forte». E’ un’altra Roma senza Totti, che comincerà ad agosto la sua nuova avventura da dirigente: «Sarà strano non vederlo più, è stato il miglior giocatore di questa squadra e sicuramente lo sarà ancora per tanti anni. Sarà dura trovare un altro giocatore come lui. Per noi compagni sarà difficile non vederlo più».
LA CHAMPIONS – La Roma riparte dal secondo posto e dovrà mantenere almeno il piazzamento per la Champions: «Se non avessi segnato quel gol sarebbe stato tutto diverso. E’ stato il gol più importante della della mia carriera, mi ha dato fiducia, anche nel rapporto con i tifosi. Spero che la nuova stagione sia più positiva di quella scorsa e di portare a casa un trofeo che è quello che vogliamo tutti. Mi aspetto una stagione dura, è positivo giocare la Champions direttamente senza dover fare il preliminare, che lo scorso anno si è rivelato un problema. Però sappiamo che non sarà facile. Le altre squadre come Inter, Juve e Milan si stanno rinforzando, sarà un anno duro con squadre più forti ancora di quelle che abbiamo incontrato lo scorso anno. Giocheremo nella competizione più importante al mondo e dovremo essere pronti».
