Corriere dello Sport (L. Scalia) – Grinta, leadership e continuità: Gianluca Mancini si sta confermando il vero capitano della Roma. A Bergamo ha guidato la squadra con la fascia al braccio, difendendo duro su Retegui e cercando fino all’ultimo di tenere vivo il sogno Europa. Salvo imprevisti chiuderà la stagione con 21 presenze da capitano, 72 totali in carriera, superando Conti, Carboni e Ancelotti.

Da Vlahovic a Lautaro, nessuno degli attaccanti affrontati nell’ultimo mese ha segnato contro la Roma: merito anche del lavoro oscuro ma decisivo di Mancini, ormai intoccabile per ogni allenatore passato da Trigoria.