Capradossi: “E’ sempre stato il mio sogno, sono della Roma e di Roma. Il mister? Lui mi ha sempre aiutato e detto di tenermi pronto perché l’occasione sarebbe arrivata” – VIDEO

Elio Capradossi, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Cagliari-Roma 0-1. Queste le sue parole:

CAPRADOSSI IN ZONA MISTA

La prima emozione che hai provato quando Di Francesco ti ha chiamato e ti ha detto ‘giochi tu’?
Sicuramente era inaspettato, è stata un’emozione grandissima, è sempre stato sempre un sogno nel cassetto e coronarlo con una grande ed importante vittoria è stata veramente una serata perfetta.

Oltre alla vittoria, però, c’è stata anche una tua grande prestazione: molti hanno detto che sei stato il migliore in campo…
Sicuramente mi hanno aiutato tutti i compagni con parole d’incitamento dal primo all’ultimo minuto, quindi veramente è stato più facile. Poi insomma, con compagni così veramente ti danno una mano e ti spronano a dare di più sempre.

E con Fazio? Ti ha aiutato?
Sì sì, Federico mi aiuta sempre, anche durante gli allenamenti quando sbaglio qualcosa mi riprende, me lo dice e mi da una mano, mi aiuta come alla fine anche gli altri quindi diciamo che mi sono trovato benissimo.

Sei il secondo giovane che Di Francesco fa esordire. Come si comporta il mister con voi?
Sin da quando sono arrivato il mister mi ha detto ‘alleati al massimo, vedrai che l’occasione arriverà’. L’occasione è arrivata e veramente sono molto contento.

Ora la Juventus. Vi manca un punto per la Champions mentre loro hanno praticamente già vinto lo scudetto. Che partita ti aspetti?
Beh mi aspetto una grandissima partita come tutte queste partite. Una partita molto difficile.

CAPRADOSSI A MEDIASET

Quanto ti hanno detto che avresti giocato che cosa hai pensato?
Non ci credevo, è stata un’emozione grandissima. E’ sempre stato il mio sogno, sono della Roma e di Roma.

Ti ha dato sicurezza la mentalità del mister?
Lui mi ha sempre aiutato e detto di tenermi pronto perché l’occasione sarebbe arrivata.

Hai già acceso il telefonino? Chi ti ha mandato il messaggio?
Il primo è stato mio padre, oggi è il suo compleanno, è stata una soddisfazione fargli il regalo.

CAPRADOSSI A SKY

L’emozione dell’esordio…
Sicuramente è stata una grande emozione, non me l’aspettavo. Il mister mi ha detto da un momento all’altro di entrare perché Manolas non stava benissimo, sono molto contento che sia andata nel migliore dei modi e abbiamo preso 3 punti importantissimi.

C’è una frase che ti ha colpito?
Tutti mi hanno aiutato con parole di incitamento “tranquillo, sei forte, andrà bene”. Tutti i compagni mi sono stati vicino e mi hanno dato una mano in un momento emozionante.

Domenica sera ti toccherà Higuain…
Non so, adesso è stato già tanto questa emozione. Sono veramente molto contento, poi vedremo abbiamo tempo per pensarci.

Differenze tra Serie A e Primavera?
Sicuramente ci sono delle differenze, mi sono allenato 4 mesi prima di questa partita e mi ha aiutato a integrarmi nella categoria. Da qui a dire altro non so, ma la partita è andata abbastanza bene e abbiamo vinto.

Tuo papà giocava a rugby?
No, non ha mai giocato a rugby, faceva il direttore, mi portava a vedere le partite.

CAPRADOSSI A ROMA TV

La prima cosa che hai pensato quando sei stato scelto?
Ho pensato che era un’emozione enorme, ho pensato a tantissime cose, era il mio sogno nel cassetto. Essendo di Roma ho sempre sognato di esordire con questa maglia, una vittoria importantissima.

Hai avuto un impatto importante…
Sì, mi hanno tutti aiutato e spronato, è andata nel migliore dei modi.

Non era facile, grande personalità e concentrazione. Cosa hanno detto i compagni prima di entrare?
Mi hanno aiutato tantissimo, mi hanno incitato dal primo all’ultimo minuto. Mi hanno dato una mano e sono riuscito a rendere grazie a tutti loro.

In campo sembravi un giocatore esperto…
Grazie, grazie veramente.

Ti senti meglio a destra o a sinistra?
Sono destro, spesso però ho giocato a sinistra. Mi trovo abbastanza bene in entrambe le posizioni.

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