Canovi: “Milik due anni fa si poteva prendere a due milioni di euro. Schick? Dipende tutto dalla Roma. Se lo vuole lo prende”

schick

Dario Canovi, agente FIFA, è stato intervistato da TeleRadioStereo e ha parlato di due attaccanti che interessano alla Roma Milik e Schick, del quale è il procuratore. Queste le sue parole:

Quanto è cambiato il mondo del calcio rispetto agli anni passati?
“Una volta una stretta di mano valeva un contratto. Adesso nemmeno i contratti valgono più”.

Tra Europeo e Copa America quali sono i giocatori meno conosciuti o che si possono prendere a cifre più abbordabili che ti stanno colpendo di più?
Intanto le cifre abbordabili non esistono più. Come al solito in questi grandi tornei si vedono maggiormente i calciatori più importanti, più blasonati. Un giocatore che era conosciuto e che sta dimostrando il suo valore è Payet”.

Qualche giovane interessante?
“Uno che mi è sempre piaciuto e che seguo da tempo è Carrasco. Un giocatore ormai inarrivabile a meno che si sborsino tanti soldi. Inoltre l’Atletico Madrid adesso tende più a comprare che a vendere. Fino a qualche anno fa era considerata una società di transizione, adesso invece è considerata come una finale destinazione. Il Napoli rischia molto se c’è veramente l’interesse dell’Atletico per Higuain”.

Ti aspettavi il flop Dzeko. La Roma lo confermerà?
“Alla Roma conviene insistere su Dzeko perché è un giocatore di qualità, nonostante il flop. Bisogna dargli un altro po’ di fiducia, abituarlo a fargli fare il ritiro con la squadra dall’inizio. La sua permanenza credo potrebbe essere importante per lui e per la squadra. La conoscenza del calcio italiano e dei metodi di allenamento e il sistema di gioco di Spalletti gli gioverà. Io insisterei con lui”.

Secondo te quante operazioni dovrà fare la Roma?
“La prima necessità è quella di rientrare di quei famosi 30-40 milioni per agire sul mercato. La Roma ha dei giovani molto bravi in giro per l’Italia e per il mondo che serviranno per scambi e operazioni. Sapendo delle immediate necessità della Roma gli altri club ne approfittano e non fanno offerte particolarmente alte che potrebbero permettere alla Roma di fare plusvalenze importanti per fare cassa. Questo è un handicap per la Roma”.

C’è possibilità che la Roma possa arrivare a Milik?
“Milik due anni fa si poteva prendere a due milioni di euro. Lo offrii a parecchie squadre italiane ma nessuna accettò. Adesso ci vorranno almeno dieci volte tanto per averlo. Ha grosse qualità e un grande futuro e gioca per un negozio caro. Non è facile comprarlo.”

Per quanto riguarda Schick?
Patrik Schick è un giocatore importante, tutto dipende dalla Roma. Se lo vuole lo prende. Se esprime la volontà di ingaggiarlo, per il giocatore la Roma è la prima scelta. E’ un attaccante con delle ottime qualità: gioca bene con entrambi i piedi ed è bravo di testa. Non lo dico solo perché l’ho proposto io, per lui parlano i numeri. E’ uno dei giovani attaccante più forti d’Europa. Non per niente è il vice capocannoniere dell’Under 21 della Repubblica Ceca ed è stato convocato in Nazionale A dove ha già esordito subentrando e nella stessa partita ha fatto un gol e un assist. Ha tutte le qualità per diventare un giocatore importante. E’ alto 1.87 ed ha una struttura fisica pronta al calcio europeo di livello superiore. Non voglio essere frainteso ma fisicamente assomiglia a Ibrahimovic“.

Quali sono le sue caratteristiche?

“E’ un giocatore che gioca sia col destro che col sinistro ed è bravo anche di testa. Per me è uno dei giovani attaccanti più forti in giro per l’Europa. Non per niente è il vice capocannoniere dell’Under 21 ed è stato convocato a 20 anni in Nazionale A debuttando a venti anni segnando un gol e fornito un assist. Ha anche grandi qualità fisiche, è alto e forte fisicamente. Non volendo esagerare, però, può essere paragonato ad Ibrahimovic. Secondo me può arrivare a grandissimi livelli.”

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti