La preferenza del presidente Pallotta riguardo il prossimo ds sembra sia finita su Campos, mentre un’altra corrente del club continuerebbe a preferire Petrachi del Torino. Massara resterebbe il riferimento italiano dentro Trigoria. Per andare alla scoperta di quello che potrebbe essere il dirigente futuro della Roma, si può dire di lui che è un anarchico che fattura in proprio. Dalle numerose plusvalenze messe in atto ha sempre avuto una percentuale. Lavora con un suo staff di osservatori, è legato al re del mercato portoghese (ovvero Mendes) e visiona spesso talenti tra i 16 e i 23 anni. Motivi che affascinano non poco Pallotta. L’altra strada, come detto, è quella che porta a Petrachi che opererebbe come un direttore sportivo “classico”. Lo scrive La Repubblica.