Calcioscommesse, Platini: “Chi imbroglia non deve più giocare”

Michel Platini, presidente dell’Uefa, parla dello scandalo calcioscommesse che ha investito l’Italia, ribadendo la sua idea che per chi ha sbagliato, cercando di combinare i risultati delle partite l’unica pena sia quella della radiazione.

Questa la risposta, riportata dall’ansa, fornita dall’ex calciatore della Juventus durante la conferenza stampa per la presentazione del Campionato Europeo 2012, che inizierà l’8 giugno prossimo:

Per tutti coloro che si macchiano di combine ci deve essere ‘tolleranza zero’. Non devono più giocare. Parola di presidente della Uefa e mi auguro che l’organo disciplinare mi segua. Spetta ai giocatori risolvere questo problema, loro sono il cuore del calcio. È molto tempo che parlo del problema degli incontri truccati. La crisi ha reso vulnerabili le piccole squadre nelle serie minori, aumentando il rischio che in cambio di denaro ci sia chi è disposto ad ‘aggiustare’ un match“.

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