Antonio Bellavista, ex capitano del Bari e personaggio di rilievo nell’ambito dell‘inchiesta sul calcioscommesse, ha annunciato in una telefonata pervenuta alla redazione della Gazzetta dello Sport che si metterà a completa disposizione degli inquirenti, ai quali svelerà fatti inediti e nuove squadre coinvolte nello scandalo delle scommesse illecite.
“Pronto, sono Antonio Bellavista. Domani (oggi per chi legge, ndr) manderò dei fax indirizzati alla Procura Federale della Figc e alle Procura di Bari e Cremona. Ho deciso di lavarmi la coscienza, raccontando tutto quello che so. Ci sarà da divertirsi. Non posso dire di più. Fatti nuovi e altre squadre coinvolte? Credetemi è giusto che ne parli con i magistrati prima, ma se proprio lo volete sapere c’è materiale per fermare i campionati di A e B…”.
Bellavista, arrestato il primo giugno dell’anno scorso con l’accusa di associazione per delinquere, non ha mai voluto rispondere alle domande dei magistrati. Tra i tanti illeciti contestati all’ex giocatore biancorosso figura anche un tentativo di combine nella partita Cesena-Bari, per i cui fatti Bellavista è stato punito con uno stop di 4 anni. “Ecco – aggiunge – partiremo proprio da quella gara. Palazzi ha ipotizzato una combine per favorire delle scommesse. Non è così, dietro c’è qualcosa di molto, ma molto più grave. E siccome sono stufo di restare in silenzio, adesso parlo io. Almeno tutti si assumeranno le proprie responsabilità”.
