Un calcio ai like. Crollati i contatti social dei club, tifosi spariti negli ultimi due mesi

Leggo (F. Balzani) – Meno like e tante polemiche. Il calcio italiano perde appeal anche tra i tifosi nonostante le promesse di ripartenza di Lega e Figc. E non parliamo solo degli ultras che il 6 giugno manifesteranno a Roma contro la ripresa del campionato. A testimoniare la disaffezione anche del pubblico non da stadio c’è uno studio di Socialmediasoccer, piattaforma che opera un monitoraggio quotidiano delle pagine ufficiali. Se i social sono i moderni Bar dello Sport (e anche lì di calcio si parla sempre meno per dare spazio a problemi ben più importanti), si può partire da lì per misurare quanto interesse si è perduto. I commenti sono decimati e molte squadre stanno contando i followers perduti. A fare da contraltare c’è la spensieratezza di alcuni ex giocatori come Totti o Vieri che invece hanno accumulato follower grazie alla dirette Instagram. Da notare poi un incremento per quei calciatori che hanno vissuto il dramma del Covid-19. La pagina di Dybala ad esempio è passata dai 4 milioni e 222mila iscritti nella seconda metà di marzo ai 4 milioni e 263mila. Aumento pure per Rugani e Gabbiadini. Resistono i grandi guru social come Cristiano Ronaldo, Ibra e Balotelli. I tifosi del Napoli commentavano 1.500 volte e i loro interventi si sono ridotti di due terzi. Stesse dimensioni per Lazio e Roma. Il crollo più fragoroso è dell’Atalanta (Bergamo è stata devastata dal virus) che ha perso il 90% dei commenti.

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