Il calcio a distanza: il protocollo impone vuoto e silenzio

La Gazzetta Dello Sport (V.Piccioni) – Dal 20 giugno il calcio sarà un altro calcio. Il pallone rimbalzerà fra vuoto e silenzio e così il calcio all’era del Covid sarà stare lontani il più possibile. Le squadre si eviteranno con percorsi differenziati, tutti indosseranno la mascherina, togliendosela solo nel momento in cui si comincerà a giocare. Ci si cambierà a gruppi, con la sollecitazione di fare in fretta. Quanto alle docce, distanza minima di due metri, altrimenti l’invito è di fare tutto a casa o in hotel. Una parte degli uomini in panchina si trasferirà in tribuna, il rispetto delle distanze limiterà le proteste contro l’arbitro. Le tradizionali conferenze stampa saranno alimentate via Whatsapp, titolari dei diritti tv a parte, ci saranno 10 giornalisti e 10 fotografi. 

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