La mossa dei calciatori andata a segno due volte

Corriere dello Sport (A.Ramazzotti) – La linea tracciata dai calciatori della Juventus sarà seguita in altri spogliatoi, non in tutti. L’AIC ha lanciato due messaggi forti: 1) bisogna riprendere a far rotolare il pallone e terminare la stagione; 2) noi siamo pronti a decurtarci lo stipendio per combattere la crisi. La scelta della Juve è stata agevolata dalla credibilità della famiglia Agnelli e dalla fretta del club che per motivi di Borsa doveva chiudere un’intesa, ottima sia per i dirigenti sia per lo spogliatoio. La rinuncia ad una mensilità e il posticipo di altre tre alla prossima stagione, limita parecchio i danni al portafogli comunque finirà la vicenda sul futuro dei campionati. In Spagna i giocatori del Barcellona hanno dato l’ok a un taglio del loro salario del 70% per un periodo compreso tra i 40 e i 60 giorni. In Ligue 1 i club hanno tagliato il 30% dello stipendio lordo, la Premier è pronta a dare una sforbiciata importante, idem la Bundesliga.

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