Calafiori: “Sono nato per giocare al calcio”

Corriere dello Sport (G.Marota) – Riccardo Calafiori avrebbe voluto festeggiare il primo gol con la maglia della Roma in un’autentica bolgia. La porta era quella giusta, la rete pure: un sinistro di controbalzo che ha spedito il pallone sotto l’incrocio: “Questo gol lo sognavo da una vita. Devo ammettere che farlo più bello di così era difficile. E’ un’emozione grandissima, indecrivibile, con il pubblico sarebbe stato ancora meglio però mi accontento. Lo dedico al mio amico Daniele De Rossi“. Un romano non segnava all’Olimpico in Europa proprio dal rigore di De Rossi contro il Barcellona. Tutti i segnali per il rinnovo sono positivi e il bacio alla maglia ha dato la conferma. De Sanctis, uno dei primi che ha creduto nel ragazzo, al gol ha esultato come un ultras in tribuna. Calafiori ci aveva già provato in precedenza dopo 40 secondi e all’inizio della ripresa. Poi, ricordando la rete annullata contro la Juventus, ha aggiustato la mira e fatto centro. Ha ricordato anche l’infortunio: “E’ stato il periodo più difficile, ma ora anche il più bello della mia vita. Sono riuscito a portare a termine cose che pensavo fossero impossibili con tanto lavoro e tanto impegno. Sono nato per giocare a calcio“.

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