Arturo Calabresi, difensore della Roma in prestito al Brescia, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni dell’emittente radiofonica ReteSport. Queste le parole del classe ’91:
Siamo in attesa di gustarci la finale Primavera:
“Il settore giovanile della Roma, al di là della fede calcistica, è stato molto importante per me. Sono stato allenato da tecnici preparati e da dirigenti che tenevano alla nostra formazione. Ho conosciuto altri ragazzi che non hanno avuto la mia stessa fortuna da questo punto di vista. Sono molto legato allo staff della Primavera e ai ragazzi con cui ho legato l’anno scorso, gli faccio un in bocca al lupo per la finale scudetto”.
Giocherai ancora al Brescia?
“Nessuna novità, ho un altro anno di prestito e sono felice di proseguire il percorso con il Brescia. Ho avuto l’opportunità di esprimermi al meglio”.
Seconde squadre?
“Sono favorevole, perché cambia l’approccio. In Primavera incontri squadre che possono essere inferiori, vinci magari affrontando la settimana con la testa da un’altra parte. In Serie B, sei costretto a tenere l’attenzione alta, se non lo fai non vai avanti e perdi le partite. Sono favorevole anche se non è facile”.
Ieri eri a Venezia con l’Under 21, l’Italia ha perso con la Francia:
“Ci sono tanti ragazzi Under 21 che hanno fatto il pre raduno per l’Europeo. Sono tutte gare delicate a cui noi giocatori teniamo tanto. L’obiettivo è farne parte in pianta stabile, è un motivo d’orgoglio poterne far parte. Io sono ’96 e avrò ancora tre anni per rientrare nell’Under 21”.
Come descriveresti mister De Rossi in Primavera?
“Per me è stato molto importante, con lui ho fatto un salto importante. L’anno scorso abbiamo ottenuto la semifinale di Youth League, dove si incontrano ragazzi molto più preparati che si confrontano già con i campionato professionistici. Per me è stato come un padre, ho avuto con lui la formazione maggiore. Purtroppo ho vinto solo una Supercoppa, ma siamo andati vicini a vincere diverse competizioni. Ripensiamo a quanto ci è mancato poco, è un rimorso che mi porterò dietro”.
Un nome su cui scommettere sui compagni Primavera?
“Elio Capradossi si è ripreso molto bene, mi è piaciuto anche Di Livio, gli faccio un grande in bocca al lupo”.
