Calabresi: “Pellegrini è un amico, una delle persone più permalose che conosca. De Rossi è l’uomo e il calciatore che spero di diventare”

Arturo Calabresi, difensore dell’Amiens con un passato nelle giovanili della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni al portale GianlucaDiMarzio.com. Tra gli argomenti trattati il suo passato nella capitale e De Rossi. Ecco un estratto delle sue parole:

“I primi ricordi sono dell’anno dello scudetto, gli ultimi quello dello scudetto mancato con Ranieri allenatore: che silenzio quel ritorno in motorino dopo la beffa di Roma-Sampdoria…”

Cosa hai provato quando hai affrontato la Roma con la maglia del Bologna nel 2018?
Un pomeriggio incredibile. Ero come in una bolla. La prima cosa che ho fatto in campo è stato dare una mazzata a Lollo (Pellegrini, ndr)”, che è “un amico vero. La persona più permalosa che conosca, ma anche una di quelle a cui voglio più bene. Vedi quella maglia? Me l’ha data quel giorno. Dopo che li abbiamo battuti 2-0.

Un pensiero su De Rossi?
E’ l’uomo e il calciatore che spero di diventare. Non ha mai avuto bisogno di atteggiamenti da bullo per rivendicare il suo carisma o il suo ruolo. L’attenzione che mette nei confronti del prossimo – chiunque esso sia – è la cosa che mi porto di lui sempre.

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