Gazzetta dello Sport – Burdisso e Juan ai lavori forzati

Tra trattative di mercato, telefonate ed obiettivi più o meno reali, c’è una Roma che già suda e lavora sodo. È quella che sta dall’altra parte dell’oceano, in Sud America, dove Nicolas Burdisso e Juan non sono mai andati in ferie e stanno continuando ad allenarsi. Per cercare di farsi trovare pronti all’appuntamento con Zeman, entrambi di ritorno da brutti infortuni (quello di Burdisso, ovviamente, molto di più).

Trabajo y sudor Mentre Burdisso è sicuro del suo futuro in giallorosso, Juan ancora non lo è. Il difensore brasiliano vuole rimanere e lo ha detto a chiare note («Sto lavorando per farmi trovare pronto da Zeman»), ma ha delle offerte e alla fine potrebbe anche partire. Il suo agente e la società presto si incontreranno per fare il punto della situazione. La Roma apprezza il giocatore, tecnicamente indiscutibile. Ma ha delle riserve sulla sua affidabilità fisica e una sua eventuale cessione le permetterebbe anche di liberarsi di un ingaggio pesante. Nicolas, invece, dopo aver fatto gli straordinari a Trigoria con la Primavera sta continuando in Argentina con il programma di lavoro che gli ha consegnato la Roma. A Buenos Aires Burdisso si è anche allenato con la Nazionale argentina, impegnata nei giorni scorsi da quelle parti per le partite di qualificazione al Mondiale 2014. E il programma di recupero dopo il bruttissimo infortunio del 16 novembre 2011 procede bene, molto bene, tanto da far pensare che Nicolas sarà pronto a tutti gli effetti per il 5 luglio, quando i giallorossi partiranno per il ritiro di Riscone.

Piste europee Intanto gli emissari giallorossi sono impegnati sull’Europeo. Confermato l’interesse sull’esterno della Francia Mathieu Debuchy (26 anni, Lilla), i giallorossi per la difesa hanno messo gli occhi anche su due giocatori della Repubblica Ceca segnalati da Zeman: Michael Kadlec (27 anni, gioca con i tedeschi del Bayer Leverkusen), che può giocare sia a sinistra che al centro; e l’esterno destro Theodor Gebre Selassie (25 anni, Slovan Liberec), su cui però sembra essere piombato pesantemente il Werder Brema.
Gazzetta dello Sport – Andrea Pugliese 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti