Burdisso: “Totti è l’italiano più forte con cui ho giocato. Dopo Cluj-Roma ci è mancato poco che ci mettessimo le mani addosso”

Nicolas Burdisso, ex difensore della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport soffermandosi sul proprio passato in giallorosso. Queste le sue parole:

«Francesco (Totti, ndr) è l’italiano più forte con cui ho giocato. Velocità di pensiero unica: nel fare cose diverse e, negli ultimi anni, nella capacità di adattarsi a doverne fare di ancora diverse. Dopo Cluj-Roma 1-1 c’è mancato poco che ci mettessimo le mani addosso: là davanti avevano giocato a “segno io, no segna tu”, alla fine prendemmo gol e mi andò il sangue al cervello. Ma a Roma se litighi col Capitano sei morto: è sempre colpa tua, quello che Totti suscita nelle persone va al di là di ogni razionalità. Non so se sia pentito di non aver mai cambiato squadra per vincere di più, ma non credo: non ha mai scelto di vincere, ha scelto di stare a Roma. E a Roma sarà felice anche ora: se è infelice, è solo perché non può più giocare».

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