Buon compleanno Nakata! 10 curiosità sull’ex giallorosso

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Nel giorno in cui Hidetoshi Nakata festeggia il suo 39° compleanno, la Roma celebra il suo ex calciatore giapponese campione d’Italia nel 2000-01 con 10 curiosità…

1. Hidetoshi Nakata è nato il 22 gennaio del 1977 a Yamanashi in Giappone. Ha iniziato a giocare a calcio da piccolo fino ad approdare in J League nel Bellmare Hiratsuka nel 1995, guadagnandosi la prima presenza nella nazionale maggiore due anni dopo.

2. La sua tinta di capelli color carota, durante i Mondiali di Francia 98, attirò l’attenzione degli osservatori europei, insieme alle sue caratteristiche tecniche.

3. Ha vinto il premio di miglior giocatore asiatico negli anni 1997 e 1998 ed è stato ingaggiato dal Perugia di Luciano Gaucci dopo il Mondiale francese, diventando il secondo giocatore giapponese a sbarcare il Serie A.

4. È stato ingaggiato dalla Roma nel 2000 e in giallorosso ha giocato una stagione e mezza, dando un contributo fondamentale per la conquista dello Scudetto del 2001, prima di trasferirsi al Parma.

5. Nel 2002, al Parma, Nakata è diventato il sesto giocatore più pagato al mondo. Era testimonial della Canon ed era così popolare nel suo paese che le agenzie viaggio giapponesi organizzavano dei “Nakata tours” in Italia. Fu anche creato un gusto di gelato dedicato a lui. Nel 2005 fu nominato Cavaliere dell’Ordine della stella della solidarietà italiana, per aver contribuito all’immagine del nostro paese.

6. A Marzo del 2004, Pelè ha incluso Nakata nella sua lista FIFA 100, dei migliori giocatori. Era l’unico giapponese a farne parte e uno dei due provenienti dal continente asiatico.

7. Sorprendentemente, Nakata si è ritirato dal calcio giocato dopo i Mondiali del 2006 all’età di soli 29 anni. Dopo il fischio finale della sua ultima partita giocata, una sconfitta per 4-1 contro il Brasile, è rimasto in campo per 10 minuti, visibilmente commosso, prima di uscire e salutare i suoi tifosi per l’ultima volta da calciatore.

8. Dopo il ritiro, Nakata si è dedicato al sociale, partecipando a numerose partite benefiche, mettendo all’asta scarpini e maglie del Mondiale del 2006 per raccogliere fondi per le vittime dei terremoti di Haiti e del Giappone, raccogliendo in totale 1,8 milioni di dollari attraverso le sue iniziative. È stato inoltre un sostenitore attivo della sezione calcio degli Special Olympics e ha partecipato nel 2010 alla Special Olympics Unity Cup durante la Coppa del Mondo in Sud Africa. Nel 2014 è stato nominato Global Ambassador di Special Olympics.

9. È entrato a far parte del mondo della moda già da giocatore e nel luglio del 2007 ed è stato protagonista di uno speciale di 12 pagine nella versione americana della rivista GQ.

10. Nel 2015, Nakata ha stretto una partnership con Kee Club a Hong Kong per aprire Koko, un ristorante in cui viene servito un tipo di saké creato proprio da lui. Oltre alla sua linea di saké, ha creato una app chiamata “Sakenomy”, che aiuta e educa il pubblico sul tema del saké. Parlando del suo progetto, Nakata ha dischiarato: “Le persone sanno riconoscere i tipi di vino, ma raramente sanno fare lo stesso con il saké. C’è poca conoscenza al riguardo e per questo ho pensato che ci fosse bisogno di creare una marca che le gente potesse imparare a conoscere e ad apprezzare. Il mio obiettivo è quello di espandere il mercato di tutto il saké, non solo quello che produco io. Si può abbinare qualsiasi tipo di cucina con il saké, non solo quella giapponese, anche quelle italiana, francese o cinese”.

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