Bunker Olimpico: nessun gol subito finora in casa durante il campionato dagli uomini di Garcia

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All’Olimpico non si passa. L’italiano o lo straniero, parafrasando lo slogan di un vecchio striscione della curva Sud, non fa differenza. Non si passa perché in campionato in casa della Roma è dura vincere per qualsiasi squadra. Non solo, per gli avversari è complicato pure andare a segno e violare la porta difesa da De Sanctis o da Skorupski.  È la piacevole consuetudine da quando Rudi Garcia siede sulla panchina romanista. L’ultima sconfitta interna della Roma (e l’unica con la gestione tecnica del francese) risale alla scorsa stagione – penultima giornata – contro la Juventus: i bianconeri si imposero 1-0 con rete decisiva di Osvaldo. Quel gol risulta essere anche l’ultimo subito dai giallorossi tra le mura amiche.

Da allora, da quell’11 maggio 2014, ci sono quasi 200 giorni (188 per l’esattezza), sei gare giocate e 468 minuti disputati, recuperi compresi. In tanto tempo la Roma non ha più perso (né pareggiato) e non ha più incassato un gol. Non era mai capitato nella storia della Roma, dal 1927, di non prendere un gol in casa nelle prime sei giornate. Era già capitato, invece, di vincere e di non subire nel corso dell’anno in un’altra occasione, nel campionato 2007-2008 (6 partite tra la diciassettesima e la ventottesima giornata). A guidare la Roma c’era Luciano Spalletti e la squadra era in corsa per il tricolore che però si aggiudicò l’Inter proprio sul foto finish.

Tuttavia, il record assoluto di inviolabilità casalinga fu conseguito non all’Olimpico, ma a Campo Testaccio nel torneo 1935-1936: 7 match con i pali imbattuti difesi da Masetti, “il primo portiere”. Il 30 novembre contro l’Inter la Roma cercherà di eguagliare quella squadra che vantava Barbesino come allenatore e Bernardini come capitano.

asroma.it

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