Buffoni: “Dieci anni fa il 7-1 di Manchester”

Leggo (R.Buffoni) – Dieci anni compiuti ieri. Un compleanno amaro, ma dal retrogusto dolce. Perché il 10 aprile del 2007 la Roma si schiantava sull’Old Trafford con quel 7 a 1 che, ieri, il Manchester United ha celebrato sui suoi social come “an incredible night” una notte incredibile. Dove può annidarsi allora il retrogusto dolce? Nel ricordo che quelli erano i quarti di finale di Champions League: la Roma di Totti, De Rossi e Spalletti (unici reduci) era arrivata per la prima volta fra le prime otto d’Europa e aveva anche vinto 2-1 il match di andata. Arriverà ai quarti anche l’anno successivo, eliminata ancora dallo United ma con punteggi più onorevoli (0-2 e 0-1). Sette e uno, uno e sette. Due numeri che tormentano da un po’ di tempo i giallorossi. La Roma c’è ricaduta il 21 ottobre 2014, ancora in Champions ma nella fase a gironi e all’Olimpico, contro il Bayern e con Garcia in panchina.

E, sempre col tecnico francese, ha rischiato il tris il 24 novembre del 2015 quando col Barcellona al Camp Nou finì 6-1. Nel 7-1 di 10 anni fa c’è chi ci vide una sorta di nemesi per il crudele 7-0 inflitto al Catania qualche mese prima e che tante, troppe, polemiche scatenò, con fiumi di veleni che giunsero fino al Catania-Roma dell’11 maggio 2008 che poteva valere la retrocessione dei siciliani o lo scudetto romanista. Ma 71 è il minuto in cui Lulic segnò il gol della vittoria della Lazio nella finale di coppa Italia e 17 è il numero di maglia biancoceleste di Immobile, giustiziere della Roma in coppa Italia. I romanisti che credono nei numeri stanno toccando ferro dal 1° gennaio, da quando è entrato il 2017. Anno del 90° compleanno dell’As Roma, fondata il 7 (eh già) giugno del 1927. Fin d’ora, auguri.

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