Corriere dello Sport (G. Marota) – All’improvviso, ecco la notte perfetta di Bruno Peres che non segnava in Italia da tre anni e mezzo. Ieri sera ha addirittura realizzato una doppietta: nella prima rete ha avuto il coraggio di spingersi fin dentro l’area di rigore; la seconda è una magia da brasiliano vero: palla spostata con la suola per mandare fuori tempo il difensore e tiro a giro per spedirla sotto l’incrocio. La prestazione di Ferrara è la conseguenza di un periodo magico per l’ex Torino, che da quando è tornato nella Capitale a gennaio ha sistemato quei difetti comportamentali che lo avevano limitato in passato. “Ho capito che per stare alla Roma si deve cambiare atteggiamento e fare il professionista. I consigli di Fonseca sono stati importanti, sto facendo tutto quello che mi ha detto: sono felice di aiutare i miei compagni facendo grandi partite. Abbiamo vinto bene, senza mollare un attimo“, ha dichiarato al triplice fischio. Il 3-4-2-1 lo esalta: “Sì, sono abituato a giocare più avanti e così per i terzini è più facile servire gli attaccanti“. Da quando la Roma ha scoperto la forza delle alternative è diventata una straordinaria macchina da gol. Le reti di Carles Perez e Bruno Peres hanno fatto salire a 17 il numero dei calciatori giallorossi a segno nell’attuale Serie A.
