Aldair: «Bruno cresce e lo vedrete»

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo)Aldair è tornato a vivere a Roma da qualche mese. Ha ripreso a frequentare Trigoria, ogni tanto va a trovare il suo ex compagno Di Francesco e ha una parola buona per i suoi connazionali che giocano nella Roma. Ieri ha aperto la stagione della sua scuola calcio, Alda Roma, al circolo Le Palme sull’Aurelia, giunta al quarto anno. Si diverte a insegnare calcio ai bambini facendoli divertire. Ogni tanto esce la sera con gli altri brasiliani, un Churrasco, una birra e poi a casa. Aldair è un po’ il fratello maggiore per Bruno Peres, Juan Jesus, Alisson, Castan e Gerson, conosce Roma, sa come muoversi. Da qualche mese è molto vicino a Bruno Peres, lo aiuta a migliorare, da grande difensore gli dà qualche consiglio su come migliorare quando attaccano gli avversari.

I PROGRESSI Aldair è convinto che Bruno Peres possa crescere ancora: «Quest’anno è migliorato, credo che lui sia sempre stato un ragazzo che ha spinto tanto sulla fascia, ma dall’inizio di questa stagione è più attento alla fase difensiva, spinge un po’ meno, ma questo miglioramento piace all’allenatore. Da qualche mese Bruno è più impostato fisicamente, ha lavorato molto anche da solo, l’ho visto bene, potenziato muscolarmente. Adesso la fase difensiva la sta facendo bene, ha fatto una buona preparazione durante il precampionato, ha giocato alla grande e ha cominciato in modo positivo anche il campionato. Poi, si è infortunato, ma adesso è tornato ai suoi livelli». Aldair ha imparato a conoscerlo: «E’ un bravo ragazzo, vive per il calcio, gli piace giocare, si intristisce quando resta fuori, questo è tipico dei brasiliani. Da qualche mese è più attento alla sua vita privata, ha imparato a come muoversi, anche perchè qui a Roma si viene a sapere tutto. Il suo rendimento è cambiato e questo è un fatto molto positivo».

CONSIGLI – Il grande campione brasiliano è diventato suo amico: «Qualche consiglio glielo dò anche io, gli ricordo che anche Cafu all’inizio non era molto attento alla fase difensiva e poi si è applicato. Questo deve fare anche lui. Credo che Bruno abbia le qualità per diventare un grande difensore, può fare tutta la fascia, anche la fase difensiva, che è fondamentale per un bravo terzino».

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