Il Tempo – Bruno Conti se ne va

Già all’epoca di Franco Sensi, Bruno Conti era ad un passo dal salutare la Roma per andare al Parma. Ora la situazione si ripropone:a giugno il suo contratto scadrà e l’attuale responsabile del settore giovanile di Trigoria è pronto a iniziare una nuova avventura. Destinazione Firenze, dall’amico Daniele Pradè, dove si sta formando una colonia di dirigenti e calciatori ex Roma. Una scelta non facile per Conti,37 anni in giallorosso, da giocatore, dirigente e allenatore, che sui campi del«Bernardini» ha visto nascere diversi grandi campioni, da De Rossi a Pepe, Bovo, Aquilani. Ma anche Viviani,  Florenzi, Caprari. Tutti segnalati da Marazico per il vivaio di Trigoria. È da poco entrato nella prima Hall of Fame: un pezzo importante della storia di questa società, che al settore giovanile ha dedicato e dato tanto. Nell’ultimo periodo della gestione Sensi, firmò il rinnovo del contratto fino a giugno 2013.

Ma nonostante ciò, l’avvento dei nuovi proprietari americani non ha lasciato intatto il ruolo di Conti. La gestione della Primavera e degli Allievi è passata direttamente nelle mani di Walter Sabatini e del suo vice Frederic Massara, con la supervisione degli allenatori della prima squadra. Prima Luis Enrique e ora Zeman. A Conti è rimasto tutto il resto. Una questione spinosa che ha fatto storcere il naso all’ex numero 7 giallorosso, che ha comunque accettato la situazione. Ora però l’accordo è arrivato a scadenza e probabilmente la voglia di Bruno di ritrovare una nuova identità,un nuovo stimolo, lo avvicina sempre più alla Fiorentina, ormai porto di accoglienza di diverse figure giallorosse. Oltre a riformare la coppia dell’era Sensi con Pradè, Conti ritroverebbe Montella, il tecnico viola con il quale ha condiviso un rapporto da allenatore a giocatore nella stagione 2004-2005, ma lo ha anche proposto nell’estate 2009 come tecnico dei Giovanissimi. Nello staff della Fiorentina c’è pure il medico Luca Pengue, oltre a diversi giocatori che hanno militato nella Roma: Aquilani, Pizarro e Toni.

A Trigoria il settore giovanile sarà affidato completamente a Massara, 44 anni, ex ala del Pescara di Galeone, braccio destro di Sabatini. Un uomo stimato nell’ambiente calcistico (ha ottenutola qualifica di direttore sportivo con votazione 110/110) per la preparazione e la conoscenza dei giocatori: lavorando con il ds ha individuato e segnalato diversi talenti da portare nella Capitale. In realtà, già lo scorso anno la proprietà era alla ricerca di una nuova figura per il settore giovanile. Da Zeman a Rocca, tanti i nomi accostati al club. Alla fine le proposte sono state respinte in quanto Rocca avrebbe preferito un ruolo di maggiore rilevanza, mentre Zeman voleva continuare ad allenare ad alti livelli. I diretti interessati hanno poi confermato il tutto pubblicamente. Questo il virgolettato del boemo al suo ritorno sulla panchina giallorossa: «Avevo parlato con Baldini di questo ruolo lo scorso anno,ma poi ho preferito continuare la mia carriera di tecnico perché il Pescara mi aveva contattato per il campionato di Serie B». Sibilline le parole di Francesco Rocca: «Volevano farmi fare l’allenatore degli allenatori, ma non ho capito cosa significasse». A proposito di vecchie glorie, ieri l’ex portiere romanista, Miki Konsel, è stato ospite a Trigoria, dove ha incontrato il dg Baldini accanto al quale ha seguito la partita della Primavera. La stessa che presto Conti sfiderà da avversario.

Il Tempo – S. De Iaco

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